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Bassa Friulana

Lignano. Vacanze inclusive, volontari cercansi

L’anima del progetto è la condivisione. In questo caso con chi una vacanza, per svariate ragioni, non se la potrebbe permettere. Un sogno che diventa realtà grazie alla Comunità Papa Giovanni XXIII, associazione che da quasi 50 anni propone quell’«incontro simpatico con Gesù», di cui parlava il fondatore don Oreste Benzi, invitando alla condivisione con i poveri, al donarsi e al cercare il senso della vita insieme, sottolineando che «non c’è chi salva o chi è salvato, ma ci si salva insieme».

Ecco allora che il divertimento, la spensieratezza e pure gli ostacoli e le difficoltà si vivono assieme nella proposta di un’estate originale, avanzata dalla Comunità pure in Friuli. Grazie ai “campi di condivisione, ovvero settimane al mare o in montagna aperte anche a chi ha una forma di disabilità o proviene da storie di disagio ed emarginazione. Luoghi in cui si vive una vacanza, ma che – come ha spiegato ai microfoni di Radio Spazio la referente del progetto, Barbara Beltrame – non contempla operatori e utenti. «Come dice il progetto, la base di tutto è la condivisione dove i ragazzi in difficoltà hanno la possibilità di vivere un periodo di spensieratezza lontano dalla famiglia, grazie a giovani volontari che si mettono a disposizione 24 ore su 24».

Così si mangia in compagnia, si dorme tutti in una grande stanza, si va in spiaggia o a fare le terapie in piscina, ma sempre assieme. «Le adesioni di chi vive forme di disagio psico-fisico sono sempre tante, a mancare sono i volontari e, purtroppo, senza di loro il campo non si può fare».

Da qui l’invito di Beltrame a mettersi in gioco, «perché si tratta di un’esperienza entusiasmante e arricchente, come testimonia chi l’ha già vissuta in passato, che aiuta a crescere insieme agli altri», ha assicurato.

L’occasione, dunque, è data dalla vacanza inclusiva in programma a Lignano, al Bella Italia Efa Village, dal 19 al 24 agosto. «Ai volontari non è richiesta alcuna competenza – ha aggiunto –, ma solo tanta voglia di far compagnia ai partecipanti, anche perché nei casi di disabilità gravi è previsto l’accompagnamento con personale qualificato. La proposta la facciamo in particolare ai giovani, ma va bene chiunque sia disponibile a condividere una vacanza con chi altrimenti non avrebbe questa possibilità».

Per ulteriori informazioni si può contattare il numero 338 5020293.

Monika Pascolo e Valentina Pagani

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