È senza dubbio fra gli appuntamenti più attesi il concerto che, giovedì 16 maggio 2024, chiuderà la 27ma Stagione Sinfonica del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, realizzata con il sostegno di Fondazione Friuli.
Protagonisti saranno la Filarmonica della Scala, fra le massime istituzioni musicali lirico sinfoniche italiane fondata da Claudio Abbado nel 1982, il suo direttore principale nonché direttore musicale del Piermarini, Maestro Riccardo Chailly – per la prima volta ospite del palcoscenico friulano – e Alexander Malofeev, salito alla ribalta internazionale con la vittoria del Concorso Čajkovskij di Mosca a soli tredici anni nella sezione Giovani Musicisti definito dalla critica «l’ultimo fenomeno della grande scuola pianistica russa».
Quella di Udine è la prima tappa della tournée internazionale che nei prossimi giorni porterà questi straordinari artisti ad esibirsi a Praga e in Lussemburgo. Sui leggii dei professori d’orchestra il popolarissimo – e amatissimo – Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Čajkovskij, cavallo di battaglia del ventitreenne pianista russo oggi richiesto da tutte le sale da concerto internazionali.
Nel corso della sua già strabiliante carriera, Alexander Malofeev si è esibito con le più blasonate orchestre, scrivendo nuove pagine nel campo dell’esecuzione del repertorio pianistico. Dedicata anch’essa a un geniale compositore russo la seconda parte del programma, con la travolgente Terza Sinfonia di Prokof’ev.
Chi è Riccardo Chailly
Riccardo Chailly è Direttore Musicale del Teatro alla Scala e Direttore Principale della Filarmonica della Scala. Dal 2016 ha assunto la carica di Direttore Musicale dell’Orchestra del Festival di Lucerna, succedendo a Claudio Abbado. È stato Kapellmeister del Gewandhausorchester di Lipsia e Direttore Principale dell’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam, che ha guidato per sedici anni. Dirige le principali orchestre internazionali, tra queste Wiener Philharmoniker e Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Cleveland Orchestra, Philadelphia Orchestra e Chicago Symphony Orchestra. È ospite regolare di festival quali Salisburgo e BBC Proms di Londra. La carriera di Riccardo Chailly in campo operistico registra numerose produzioni al Teatro alla Scala, alla Staatsoper di Vienna, al Metropolitan di New York, all’Opera di San Francisco, al Covent Garden di Londra, alla Bayerische Staatsoper di Monaco, all’Opera di Zurigo. Riccardo Chailly è da oltre trent’anni artista esclusivo Decca, che ha pubblicato nel 2018 un cofanetto contenente 55 CD di registrazioni con le principali orchestre internazionali per celebrare 40 anni di collaborazione. Tra i riconoscimenti più recenti delle sue oltre 150 incisioni si segnalano il Gramophone Award come Disco dell’Anno per l’integrale delle Sinfonie di Brahms e due Echo Classic nel 2012 e nel 2015. Nel 2020 ha ricevuto il Diapason d’Or come Artista dell’anno per le ultime incisioni con la Filarmonica della Scala e l’Orchestra del Festival di Lucerna. L’attività discografica con la Filarmonica della Scala, dopo il disco Viva Verdi realizzato in occasione del bicentenario verdiano, è ripresa nel 2017 con Overtures, Preludi e Intermezzi di opere che hanno avuto la prima rappresentazione alla Scala. Le ultime pubblicazioni sono The Fellini Album nel 2019, nel 2020 Cherubini Discoveries e Respighi, nel 2021 Musa Italiana.
Alexander Malofeev
Alexander Malofeev è salito alla ribalta della scena internazionale nel 2014, ottenendo a tredici anni il Primo Premio al Concorso Čajkovskij per Giovani Musicisti. Durante la stagione 2023/24, si segnalano il ritorno alla Bournemouth Symphony Orchestra come Artist in Residence, recital e concerti orchestrali in Cina, un concerto al Teatro alla Scala di Milano e una tournée europea con la Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly, così come esibizioni al Concertgebouw di Amsterdam, alla Elbphilharmonie di Amburgo, al Barbican Centre e alla Royal Albert Hall di Londra, alla Carnegie Hall di New York e collaborazioni con orchestre del calibro della Lucerne Festival Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande, la BBC Symphony Orchestra e la Royal Philharmonic Orchestra. Negli anni Alexander Malofeev ha collaborato anche con la Philadelphia Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la National Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Verbier Festival Orchestra, la Lucerne Festival Orchestra e molte altre. Alexander Malofeev è nato a Mosca nel 2001. Ora residente a Berlino, suona regolarmente in prestigiosi teatri e sale da concerto, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro alla Scala di Milano, il Musikverein di Vienna, la Alte Oper di Francoforte, la Herkulessaal di Monaco, il Tanglewood Festival (USA), la Philharmonie de Paris, la Philharmonie du Luxembourg, il Theatre des Champs-Elysees di Parigi, l’Auditorium Parco della Musica di Roma o il National Centre for the Performing Arts di Pechino. È stato ospite di festival quali Verbier Festival, il Festival International de La Roque d’Anthéron, il Rheingau Music Festival, il Tanglewood Music Festival, l’Aspen Music Festival, il Ravinia Festival (USA) e le Celebrity Series di Boston.
Filarmonica della Scala
La Filarmonica della Scala viene fondata dai musicisti scaligeri con Claudio Abbado nel 1982. Carlo Maria Giulini guida le prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. Da allora l’orchestra ha instaurato rapporti di collaborazione con i maggiori direttori tra i quali Leonard Bernstein, Giuseppe Sinopoli, Seiji Ozawa, Zubin Mehta, Esa-Pekka Salonen, Riccardo Chailly, Yuri Temirkanov, Daniele Gatti, Fabio Luisi, Gustavo Dudamel. Profonda è la collaborazione con Daniel Harding. Daniel Barenboim, Direttore Musicale del Teatro dal 2006 al 2015, e Valery Gergiev, sono membri onorari, così come lo sono stati Georges Prêtre, Lorin Maazel, Wolfgang Sawallisch. Myung Whun Chung è Direttore Emerito. Nel 2015 Riccardo Chailly ha assunto la carica di Direttore Principale contribuendo ulteriormente alla reputazione internazionale dell’orchestra. La Filarmonica realizza la propria stagione di concerti ed è impegnata nella stagione sinfonica del Teatro alla Scala. Ha debuttato negli Stati Uniti con Riccardo Chailly nel 2007, in Cina con Myung-Whun Chung nel 2008 ed è ospite regolare delle più importanti istituzioni concertistiche internazionali. Dal 2013 è protagonista del Concerto per Milano, il grande appuntamento sinfonico gratuito in Piazza Duomo, tra le iniziative Open Filarmonica nate per condividere la musica con un pubblico sempre più ampio, di cui fanno parte anche le Prove Aperte, il cui ricavato è devoluto in beneficenza ad associazioni non profit, e il progetto Sound, Music! dedicato ai bambini delle scuole primarie milanesi. Particolare attenzione è rivolta al repertorio contemporaneo: la Filarmonica della Scala commissiona regolarmente nuovi brani ai compositori del nostro tempo. Consistente la produzione discografica per Decca, Sony ed Emi. Le ultime pubblicazioni per Decca includono The Fellini Album, con musiche di Nino Rota, eletto “Diapason d’Or de l’Année 2019”, Cherubini Discoveries e Respighi. L ʼultima pubblicazione, Musa Italiana, celebra la musica ispirata all ʼItalia e include la Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn insieme alle due ouverture “in stile italiano” di Schubert, ispirate a Rossini, e alle tre prime ouverture mozartiane di opere italiane rappresentate per la prima volta a Milano. L’attività della Filarmonica della Scala è sostenuta dal Main Partner UniCredit.