«Il successo di questi tre giovani atleti di Majano è un esempio straordinariamente importante per tutti i ragazzi: con la loro passione, con sacrificio, tenacia e determinazione, Ilaria, Sara e Stefano hanno dimostrato come sia possibile raggiungere traguardi importanti nello sport, sorprendendoci piacevolmente, dando lustro al Friuli Venezia Giulia, in particolare in questa epoca storica, nella quale le nuove generazione sono immerse in una realtà tecnologica e informatica pervadente». Sono le parole del vicegovernatore e assessore allo Sport del Friuli-Venezia Giulia, Mario Anzil, che mercoledì 7 febbraio ha preso parte a un incontro che si è tenuto nella sede del Municipio di Majano, occasone per premiare con una targa tre giovani atleti della cittadina: Stefano Viezzi, 18 anni, campione del mondo di ciclocross 2024 categoria Juniores, Sara Casasola (24 anni), campionessa italiana di ciclocross categoria Elite 2024, e Ilaria Tambosco (17 anni), seconda classificata al campionato italiano di ciclocross categoria Donne Juniores. Anche le due giovani atlete hanno partecipato ai campionati mondiali che si sono tenuti a Tabor in Repubblica Ceca.
Durante l’incontro, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Majano, Elisa Giulia De Sabbata, con la tutta la giunta comunale, è stata letto anche il messaggio di saluto di Stefano Bandolin, presidente del Comitato regionale del Fvg della Federazione ciclistica italiana (Fci).
«Questo pomeriggio abbiamo vissuto intensi momenti di gioia insieme alla comunità di Majano: è importante ricordare però come lo sport rappresenti una sfida con sé stessi che richiede impegno, sforzo e costanza – ha sottolineato Anzil –. Non solamente, peraltro, da parte di chi pratica uno sport individuale come il ciclocross, ma anche da parte di tutta la squadra di persone che operano a suo supporto».
«È un piacere poter premiare chi si è distinto in una pratica agonistica e farlo nel suo paese d’origine: Majano, forse un unicum, ci regala tre giovani campioni, oggi festeggiati dalla loro comunità. Profeti in patria, potremmo dire, in questo momento che li ripaga dello sforzo profuso, stretti ad amici, parenti e a preparatori», ha aggiunto ancora il vicegovernatore Anzil, ricordando che la regione Fvg è quella che in Italia investe di più nello sport, «con un importante ritorno sotto il profilo della crescita dei nostri giovani e di immagine per il nostro territorio».