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Cronaca

Maltempo, rischio frana, famiglia evacuata a San Pietro. Al mare è conta dei danni

Nel Cividalese oltre 40 interventi dei Vigili del fuoco. Mareggiate a Grado e Lignano. “In 15 minuti rovinato lavoro di anni. Ora fare presto”

Una famiglia di San Pietro al Natisone è stata evacuata dalla propria abitazione in quanto una frana in movimento, causata dall’ondata di maltempo delle ultime ore, minaccia di scendere a valle. Sul posto i Vigili del fuoco di Udine e la Protezione civile comunale.Tutta la zona del Cividalese è stata fortemente colpita dalla perturbazione, con precipitazioni eccezionali. I Vigili del fuoco hanno portato a termine una quarantina di interventi – e numerosi altri sono in coda – per allagamenti di scantinati, alberi caduti, strade trasformate in fiumi. La viabilità è interrotta in più punti nelle Valli del Natisone a causa dell’esondazione del torrente Alberone, che ha raggiunto portate storiche: non si segnalano persone ferite. Al lavoro decine di volontari delle locali squadre di Protezione civile. Precipitazioni abbondanti, accompagnate da allagamenti e disagi alla circolazione, anche a Palmanova, Gonars, Manzano e alle porte di Udine.

Grado, gravi danni per la mareggiata

“In quindici minuti è stato rovinato il lavoro di ripascimento della nostra spiaggia che stiamo portando avanti da anni”: sono le parole del sindaco di Grado, Dario Raugna, a commento della mareggiata che ha gravemente danneggiato la località turistica. “Avevamo chiesto delle semplificazioni normative che non sono arrivate – ha aggiunto – e ora ci troviamo con mezza spiaggia portata via e l’impossibilità di andare a recuperare la sabbia poche decine di metri più in là rispetto alla situazione originaria. Non ci abbattiamo e stiamo già lavorando per il ripristino: non c’è tempo da perdere per salvare una stagione turistica già messa a dura prova dal Covid-19”. Com’era accaduto lo scorso autunno, l’acqua ha nuovamente creato problemi: sulla zona costiera si è registrato un picco di alta marea di 1,18 metri alle 22.10 di ieri, con fuoriuscita dell’acqua nella zona del porto. Sul posto i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile comunale.

 

Lignano, forte erosione della spiaggia

Ingenti danni sono stati provocati alla spiaggia di Lignano Sabbiadoro dal maltempo abbattutosi sulla località balneare friulana, dove lo scirocco la notte scorsa ha eroso la linea dell’arenile. La zona più colpita si trova tra la Terrazza a mare e il Faro rosso, ma anche a Pineta e Riviera la spiaggia ha subito una forte erosione. “Stiamo facendo la stima precisa dei danni – ha commentato il sindaco Luca Fanotto – e siamo in costante contatto con la Protezione Civile che sta monitorando l’evoluzione del fenomeno ora per ora. E’ un grave colpo per la nostra città – ha continuato – che tra molte difficoltà, ha appena avviato la nuova stagione”. Lignano Sabbiadoro ha da pochi giorni riaperto spiagge e locali, dopo il lungo periodo di lockdown. “Non ci lasciamo abbattere – ha aggiunto il primo cittadino – e siamo sempre pronti a rimboccarci le maniche per risistemare tutto. Anche le società concessionarie – ha fatto sapere Fanotto – sono pronte a intervenire con urgenza, ma prima dobbiamo attendere che lo scirocco abbia fine e ancora non sappiamo se il fenomeno abbia già raggiunto il suo picco. Ci auguriamo – ha concluso – che l’emergenza rientri al più presto”.

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