Cinque giornate con un calendario denso di appuntamenti attendono la comunità di Manzano in occasione della festa di San Valentino. Il santo, vescovo e martire, è infatti compatrono del capoluogo da oltre 400 anni, come evidenziano testimonianze scritte di una Confraternita, costituita fin dal 1562, riportate dallo storico Valter Peruzzi in uno sei suoi libri, pubblicato nel 1984. Col tempo, nel manzanese, la festa ha subito radicali trasformazioni, restando però un momento atteso e partecipato: una felice occasione per il coinvolgimento della comunità ecclesiale e sociale, nelle sue espressioni politiche amministrative, culturali e ricreative, con un’attenzione particolare rivolta al presente.
Ma veniamo al programma. Il primo appuntamento è per mercoledì 12 febbraio alle 9 nella chiesa parrocchiale, per lo scoprimento della “Croce del Giubileo” – scultura lignea di Roberto Milan – cui seguiranno la Santa Messa solenne e il rito di benedizione del pane e delle chiavette, segni propri della devozione a San Valentino. Nel pomeriggio saranno i fanciulli e le fanciulle del catechismo delle elementari (alle 17) e delle medie (alle 18.30) a condividere un momento di spiritualità anche con i loro familiari.
Giovedì 13 alle 9 sarà invece celebrata la Santa Messa per i benefattori, sacerdoti e religiosi defunti delle cinque parrocchie che compongono la Collaborazione pastorale, riservando la memoria per l’opera da essi profusa e la testimonianza visibile di ciò che hanno donato alle rispettive comunità. Alle 20.30, in oratorio, si svolgerà la seconda serata di formazione cristiana per giovani e adulti, sul tema «Cristo Risorto è la nostra speranza», che avrà come relatore il biblista don Stefano Romanello.
Venerdì 14, giorno proprio di San Valentino, alle 9 sarà celebrata la Santa Messa comunitaria per la società civile e per la pace; alle 19 la preghiera particolare e l’offerta del “cero votivo” da parte del Sindaco. Seguirà la processione dalla chiesa all’oratorio “don Bosco”, accompagnata dal Corpo bandistico “Nereo Pastorutti”, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale, delle associazioni operanti sul territorio, dei gruppi di catechismo con i familiari, collaboratori e fedeli. Seguiranno il tradizionale momento conviviale e la proposta di solidarietà.
Sarà poi dedicata alle coppie che nel 2025 festeggiano i lustri di matrimonio, la Santa Messa di sabato 15 alle 19, accompagnata dalla musica di organo e ottoni. Infine, domenica 16, alle 11 l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, presiederà la Santa Messa e conferirà la Cresima ad un gruppo di giovani. Nelle suddette giornate è possibile prelevare i pani e le chiavette di San Valentino e usufruire del “mercatino di beneficenza” proposto dalla Caritas di Manzano. Le celebrazioni saranno animate dal Gruppo “Scampanotadôrs Furlans”.
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«Il calendario degli appuntamenti, fatto pervenire a tutte le famiglie delle cinque parrocchie della collaborazione – sottolinea la direttrice del Consiglio pastorale della Cp, Gabriella Nadalutti –, richiama il tema dell’Anno Giubilare, “Pellegrini della speranza”, e include la possibilità dell’adorazione e confessione, per un cammino sereno dentro il tempo storico che si sta attraversando e vivendo. Per questo si è voluto riservare tre serate di ascolto e condivisione sul tema della speranza, guidate dal biblista don Stefano Romanello. Inoltre, è stato programmato un pellegrinaggio giubilare alla basilica di Pomposa, per il 18 marzo. Di altre proposte e iniziative, nate all’interno del Consiglio pastorale, sarà data notizia alle famiglie prima dell’inizio della Quaresima, in un intreccio coinvolgente tra territorio, storia, arte e fede».