Su 200 mq anche materiali ferrosi ed elettrici e scarti di lavorazioni edili. Area già bonificata
È di circa 200 metri quadri l’area sequestrata nelle scorse settimane nel comune di Medea, al confine tra le province di Gorizia e Udine, da parte della Guardia di Finanza di Gorizia per gestione di rifiuti non autorizzata. L’area era stata adibita a discarica abusiva da parte di diversi soggetti, non identificati, che vi hanno riversato vasi in plastica, scarti di lavorazioni edili, pannelli ondulati in amianto, materiali ferrosi ed elettrici. La ricognizione dell’area, a cui non si può accedere direttamente a causa della conformazione del terreno, ha permesso di accertare in particolare che i rifiuti erano abbandonati da diverso tempo ed erano stati ricoperti dalla vegetazione. L’intervento dell’Arpa del Friuli-V.G., dell’Ufficio Tecnico del comune di Medea e dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 “Bassa Friulana-Isontina”, ha permesso di mettere in sicurezza l’area impedendo l’accesso da parte di passanti ed evitando che continuasse ad essere utilizzata per abbandonare rifiuti. Le Fiamme Gialle hanno identificato i proprietari dell’area, residenti a Trieste, che erano all’oscuro di quanto stava avvenendo e hanno proceduto a proprie spese alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti, al termine della quale l’area è stata dissequestrata.
