Il servizio sarà affidato alla seconda classificata: torna la Camst
Il Comune di Udine ha deciso di revocare l’assegnazione del servizio di refezione scolastica all’azienda campana Ep spa, coinvolta nelle indagini per frode in pubbliche forniture sugli appalti per le mense scolastiche coordinate dalla Procura della Repubblica di Udine, che hanno portato nei giorni scorsi all’arresto di quattro persone. Lo ha reso oggi noto il sindaco di Udine, Pietro Fontanini. “La dirigente dell’area istruzione – ha riferito Fontanini – ha firmato una determina con cui si procede alla risoluzione dell’affidamento del servizio alla ditta vincitrice dell’appalto, che ora sarà assegnato alla società classificatasi seconda nella gara, cioè la Camst”. La revoca era stata già annunciata la settimana scorsa, quando ha presentato le dimissioni l’assessore comunale all’Istruzione, Elisa Asia Battaglia, pure coinvolta nelle indagini sul cosiddetto “caso mense” nel capoluogo friulano. “La decisione è motivata dai disservizi causati alle famiglie – ha detto il sindaco – e dall’inchiesta della magistratura che coinvolge la società Ep spa, che era stata già sottoposta a tre sanzioni per disservizi, per un totale di 17.600 euro”.