Il gruppo si sarebbe allontanato spontaneamente per raggiungere parenti in altre zone dell’Italia Settentrionale o del Nord Europa. Perso il diritto all’accoglienza
Una quarantina di richiedenti asilo pakistani, dai 20 ai 40 anni, chi appena arrivato e chi in Italia già da tempo, si sono allontanati spontaneamente nel corso del mese di settembre dalla caserma “Cavarzerani” di Udine, perdendo così il diritto all’accoglienza. I migranti non hanno lasciato la struttura in gruppo, se ne sono andati nell’arco di un paio di settimane, probabilmente ospitati da amici o parenti in altre regioni o nel tentativo di andare nei Paesi del Nord Europa. Di loro non c’è traccia in città, nonostante i loro dati siano stati diramati già da un paio di settimane. Del resto sono liberi di uscire dalla struttura. Il fenomeno, fanno però sapere dalla Croce Rossa che gestisce la struttura, non è nuovo: ”Dopo tre giorni di assenza perdono il diritto all’accoglienza – spiega Fabio Di Lenardo, direttore della Cri – ma non all’asilo. Ogni giorno inviamo gli elenchi delle presenze a Prefettura e Questura. Al quarto giorno di assenza ingiustificata segnaliamo subito la perdita del diritto all’accoglienza”. Nella struttura udinese sono presenti circa 800 migranti richiedenti asilo.