Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Cultura

Mittelfest, Imprevisti il tema dell’edizione 2022

L’assessore Fvg Gibelli: orgogliosa dei risultati raggiunti

Sarà “Imprevisti” il tema dell’edizione 2022 del Mittelfest di Cividale del Friuli, festival di teatro, musica e danza della Mitteleuropa. Lo hanno annunciato oggi gli organizzatori e il Il direttore artistico Giacomo Pedini, che ha motivato la scelta, dandone una lettura molto positiva per il futuro della manifestazione. “Pur prendendo le mosse dall’esperienza pandemica degli ultimi due anni – ha spiegato – la scelta vede nell’imprevisto la possibilità di innescare una reazione che implica la misura delle scelte e delle responsabilità, della singola persona, così come della collettività”.

Alla presentazione sono intervenuti l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, il presidente del Mittelfest Roberto Corciulo, il sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi e l’assessore alla Cultura di Gorizia, Fabrizio Oreti “Sono orgogliosa dei risultati raggiunti da Mittelfest che resta fermamente a Cividale.

Due anni fa vi era una disaffezione reciproca tra la città e il festival, ma in due anni sono stati fatti dei miracoli”, ha detto l’assessore regionale Gibelli. Il presidente Corciulo si è soffermato sulle sezioni collaterali: Mitteland, l’incontro con il territorio, e Mittelyoung, il pre-festival dedicato ai giovani artisti che si svolgerà dal 12 al 15 maggio con chiusura al teatro Verdi di Gorizia. “Il Festival che si apre al territorio quest’anno non poteva non guardare a Gorizia e intercettare l’appuntamento con la Capitale europea 2025, traguardo fondamentale per tutta la Regione”, ha commentato ancora Gibelli. Presenti anche Holger Bleck, direttore del Carintischer Sommer festival, uno dei principali festival musicali austriaci, con cui ci sarà uno scambio di giovani talenti che suoneranno a Villach e a Cividale, e Paolo Petiziol, presidente della Fvg Orchestra, che ha sottoscritto con Mittelfest un accordo di collaborazione fino al 2026 “per dare vita a una co-produzione inedita di respiro europeo”.

Articoli correlati