Cinque comuni che vivono situazioni diverse sia dal punto di vista sociale che per l’aspetto religioso. Ci sono realtà periferiche con problematiche lavorative, di emarginazione, di importante presenza di anziani, dove permane un legame con le proprie tradizioni, anche religiose, ancora vivace. Poi c’è Cividale, cittadina che ha una forte connotazione turistica e problematiche diverse. Sabato 2 e domenica 3 marzo questo ampio territorio accoglierà la visita pastorale dell’arcivescovo emerito mons. Andrea Bruno Mazzocato.
Sono quindici le Parrocchie che “disegnano” la grande Cp: Gagliano, Sanguarzo, Rubignacco, Cividale del Friuli, Purgessimo e Rualis; Torreano di Cividale e Prestento; Faedis e Campeglio; Moimacco; Premariacco, Ipplis e Orsaria; Prepotto.
Nel territorio di questa Collaborazione pastorale sorge il santuario di Castelmonte, nel cuore di generazioni di friulani (e non solo), dove vive una comunità di frati minori cappuccini.
L’inserto su Vita Cattolica e l’intervista su Radio Spazio
L’inserto dedicato alla Collaborazione pastorale di Cividale del Friuli, pubblicato con il numero del 28 febbraio 2024, si apre con la voce del parroco coordinatore, mons. Livio Carlino, accanto alla consueta tabella che sintetizza la realtà di questa Collaborazione pastorale. Nelle pagine interne, ampio spazio al Centro di ascolto Caritas di Cividale, che serve buona parte del Friuli orientale. Numerose finestre sulle varie realtà giovanili della Collaborazione pastorale: dalle iniziative realizzate congiuntamente tra Parrocchie diverse, all’approfondimento sull’oratorio di Premariacco, fino alla Messa per bambini a Faedis e Campeglio. Spazio, poi, a due significative realtà nella zona torreanese: la catechesi per le famiglie e la “Grotta di Lourdes”, luogo di preghiera realizzato sul modello della cavità rocciosa del Santuario francese. Nel territorio che intreccia natura, storia e cultura non può mancare un’escursione tra le chiese di Prepotto, sulle prime propaggini delle alture di confine con la Slovenia.