Che Mortegliano sia un fulcro di cultura è fuori discussione. Il suo tessuto civico ed ecclesiale è impregnato di pensiero e impegno sociale come pochi altri centri del Friuli. Prova ne è la mostra “Persi nella rete… e altri monotipi”, una personale di Alberto Pinzani esposta nella sala “Mons. Palese” della canonica di Mortegliano, esattamente sopra alla sala “Buiatti” dove si svolgono gli incontri della Scuola etico-sociale (per giustificare ulteriormente l’assunto che fa di Mortegliano un prezioso centro di cultura). Quello di Pinzani è un percorso artistico di riproduzione della realtà che parte dal concetto di tecnologia che, come afferma l’autore, «non è di per sé negativa. Anzi». Queste moderne possibilità comunicative «creano spesso in molte persone momenti di stress e originano sentimenti di scontentezza, talora persino di infelicità, solo raramente di vera gratificazione». Sentimenti colti dai monotipi di Pinzani: corpi fluttuanti immersi nelle luci dei display, privi di volto perché rapiti dai dispositivi luminosi longa manus di relazioni distanti chilometri. Solitudini interconnesse, legami appesi a fili di fibra elettronica.
L’invito che l’autore rivolge ai visitatori è di fermarsi e alzare lo sguardo dai display per ammirare, con i linguaggi dell’arte, le loro possibili conseguenze. «Meglio parlarsi guardandosi negli occhi – afferma l’autore –, meglio parlare accarezzandosi, meglio stupirsi innanzi a un paesaggio innevato o a un mare azzurro. Meglio ascoltare il silenzio delle conchiglie, di tutte le meraviglie della natura e degli splendidi profumi e colori della Terra».
Il percorso si conclude dinanzi a un’opera che riassume l’ultimo ritrovato della tecnologia, a portata di mano nelle nostre tasche. Una testa cibernetica volge un non sguardo verso l’alto, circondata da lamine dorate e punti di domanda. Cosa cerca quell’uomo? «E ora l’intelligenza artificiale – recita la didascalia –. Non è tutto oro quel che luccica».
La mostra è visitabile fino al 5 dicembre, dalle 10 alle 12.30 ed è patrocinata dalla Parrocchia e dal Comune di Mortegliano.
G.L.