Sono stati ritrovati senza vita i due alpinisti austriaci – M.L., classe 1994, P.S., classe 1985 – dispersi da ieri sulla via Comici alla Cima di Riofreddo, nelle Alpi Giulie. I loro cellulari squillavano a vuoto alle chiamate dei parenti che attendevano il loro rientro. Si trattava di due soccorritori del Soccorso Alpino austriaco, della stazione di Villaco, dove risiedevano.
Ieri sera, al limite della scadenza dell’orario di volo e al termine di due operazioni di soccorso consecutive dei soccorritori della stazione di Cave del Predil e della Guardia di Finanza che si erano svolte a Sella Nevea, con l’elisoccorso regionale, alcuni tecnici sono stati imbarcati subito su un elicottero per una perlustrazione verso la parete. Intorno alle 20 l’individuazione della cordata, ancora in parete, all’incirca ad un terzo della via, a quota 2000, alla fine del traverso che caratterizza il percorso, alla quinta lunghezza di corda. Non è stato possibile avvicinarsi per motivi di sicurezza e per la scadenza dell’orario, come detto sopra.
Questa mattina, alle 5, l’elicottero è decollato con alcuni soccorritori a bordo e un tecnico di elisoccorso – dieci i soccorritori disponibili al campo base in Val Saisera – ed è stato effettuato il recupero dei due alpinisti. Difficile stabilire le cause dell’incidente occorso ai due, avvenuto sicuramente per una caduta, impossibile sapere se provocata da un errore di uno dei due o da una eventuale scarica di sassi dall’alto. I due erano ancora legati alla corda e in parte ancorati alla parete.
Sono stati recuperati e portati a valle per essere affidati alle pompe funebri italiane. Le operazioni si sono concluse intorno alle 9.