«I negozi di vicinato sono un valore aggiunto non solo per il tessuto sociale perché creano comunità, ma anche perché possono offrire un’esperienza di acquisto completamente diversa da quella della grande distribuzione e del mercato online: abbiamo centri bellissimi e grazie alla qualità del servizio e del prodotto i piccoli negozi possono fare la differenza ed essere fortemente attrattivi per i consumatori». Lo ha affermato il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, intervenendo assieme all’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini all’incontro organizzato a villa di Toppo Florio a Buttrio dall’associazione “La via del Tiglio” sul tema “Attività di vicinato: una risorsa per i nostri centri storici”.
L’associazione aggrega una decina di realtà economiche nell’obiettivo di fare rete, rafforzando la collaborazione tra imprese presenti in una delle vie del centro del paese. L’iniziativa rientra, inoltre, tra quelle dell’associazione “Buttrio cento attività per te”, circuito su cui si fonda il locale centro commerciale naturale.
Fedriga: «Puntare sul “fare squadra”»
Fedriga nel corso del suo intervento ha sottolineato come il sostegno alle attività di vicinato non sia solo un investimento economico ma anche un investimento nell’identità culturale e nell’attrattività turistica dei nostri centri storici. «Dobbiamo puntare – ha invitato – da un lato sulla capacità di fare squadra, e per questo la Regione sostiene i distretti, dall’altro dobbiamo valorizzare ciò che ha di più l’acquisto fisico rispetto alla grande distribuzione e l’online: i nostri centri storici hanno architetture talmente speciali e attrattive che in altri Paesi vengono replicate e ricostruite artificialmente. Sulla valorizzazione turistica stiamo lavorando già da diversi anni con contributi specifici ma anche per il piccolo commercio abbiamo linee contributive dedicate per favorire questo lavoro di squadra».
Il bando regionale, 700 risposte in due anni
È stato l’assessore Bini a dare conto nel dettaglio del bando che dal 24 gennaio al 23 febbraio è stato aperto a sollievo dei costi di funzionamento di unità locali di esercizi di vendita di vicinato ubicati nei piccoli comuni. «Le domande pervenute sono state 390, a testimonianza del successo dell’iniziativa – ha detto Bini -. Non solo, anche lo storico del bando ne attesta l’importanza: le ultime due aperture (2021 e 2022) hanno permesso di dare risposta a circa 700 domande pervenute da piccole attività e negozianti da 150 comuni diversi, per un importo liquidato complessivo pari a oltre 2 milioni di euro».
Mezzo milione di Euro nel 2024
Nel dettaglio, l’apertura 2024 del bando aveva una dotazione di mezzo milione di euro, a sostegno delle microimprese che esercitano la vendita al dettaglio di vicinato nei comuni con meno di 5 mila abitanti e nelle frazioni dei comuni con popolazione compresa tra 5 mila e 15 mila abitanti.
In conclusione, Bini ha voluto ringraziare il gruppo “Via del Tiglio” nella figura del suo referente, Filippo Meroi, per la generosa donazione, pari a 3.105 euro, che i commercianti hanno voluto devolvere all’associazione “In arte Buri”, che si occupa di socialità e recupero delle tradizioni locali nei confronti dei più piccoli.