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Internazionale

No ai respingimenti, continua il digiuno a staffetta promosso dalla Rete Dasi Fvg

Crescono le adesioni all’iniziativa

Crescono le adesioni al digiuno a staffetta promosso dalla Rete Diritti Accoglienza Solidarietà Internazionale del Friuli Venezia Giulia per denunciare le responsabilità dell’Europa e dell’Italia nella gravissima situazione che vede migliaia di migranti, in cammino lungo la Rotta balcanica, bloccati in Bosnia in condizioni disumane.  

Il digiuno è stato proposto dalla Rete DASI per stigmatizzare la pratica  dei respingimenti a catena, chiamati “riammissioni informali”, messi in atto da Italia, Slovenia e Croazia nei confronti dei migranti. Attivati dalle polizie di frontiera dei tre Paesi dell’Unione Europea, i respingimenti sono finalizzati a ricondurre in Bosnia uomini, donne e minori che aspirano a una protezione umanitaria, dopo aver tentato, a volte per anni, di attraversare i Balcani.

 Le Rete DASI è impegnata da mesi a denunciare l’illegalità di tali procedimenti e il Tribunale ordinario di Roma ha ora dichiarato “illegittimi” i respingimenti attuati al confine italo-sloveno, in quanto palesemente in contrasto con la Costituzione della Repubblica, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e la Convenzione europea dei diritti umani.

Da venerdì 23 gennaio fino alla fine del mese, nel digiuno a staffetta si alterneranno tra le altre, personalità del mondo istituzionale, professionisti, rappresentanti sindacali, esponenti dell’associazionismo, insegnanti, semplici cittadine e cittadini. Viste le numerose iscrizioni, nel mese di febbraio saranno quattro le persone ad alternarsi quotidianamente nel digiuno a staffetta.

Per partecipare a questa iniziativa si può scrivere a retedirittifvg@gmail.com, inviando, oltre ai propri dati personali, anche una foto corredata di cartello e scritta #rottabalcanica #norespingimenti o un video di max 30 secondi in cui esporre il motivo dell’adesione all’iniziativa. I materiali raccolti verranno pubblicati sul sito e le pagine FB della Rete DASI FVG. A tutte le persone coinvolte, fa sapere la Rete Dasi, verrà comunicata la data in cui digiunare.

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