Domenica 21 aprile la Chiesa celebra l’annuale Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, nella consueta collocazione della quarta domenica del tempo pasquale. Due giorni prima, venerdì 19, il Seminario di Castellerio ospita un nuovo appuntamento delle “Notti di Nicodemo”, le partecipate veglie di preghiera che il Seminario stesso propone ad adolescenti e giovani. Una semplice vicinanza di date? Niente affatto, perché l’appuntamento del 19 aprile è completamente diverso dai precedenti e prevede, per chi lo desidera, una preghiera prolungata lungo la notte tra venerdì e sabato.
Veglia fino al mattino
Nei primi appuntamenti delle Notti di Nicodemo c’è stato un interesse crescente verso la proposta, raggiungendo, nell’ultima delle veglie, i 200 partecipanti. «Quella del 19 aprile sarà un’esperienza ancora più forte» spiega Matteo Ranieri, uno dei seminaristi più coinvolti nella proposta delle Notti di Nicodemo. «Inizieremo con la veglia classica, alle 20.30, già sperimentata negli altri incontri. Stavolta, però, la veglia non si concluderà, ma proseguirà fino alle 7.30 del mattino, quando celebreremo le lodi assieme alla comunità del seminario. E faremo colazione insieme».
Il seminario apre le porte, dunque, a giovani e meno giovani che hanno a cuore la nascita di nuove vocazioni, in particolare nel sacerdozio: chi desidera può arrivare a Castellerio nel cuore della notte, ma può anche pernottare direttamente nella foresteria del seminario e recarsi in chiesa nel cuore della notte a pregare (per pernottare è richiesta la prenotazione al numero 346-4351445 oppure al 347-1922470 entro il 16 aprile).
«Questa possibilità notturna – spiega un altro seminarista, Manuel Minciotti – è per noi un “salto nel vuoto”, nel senso di una novità assoluta che ci dà la possibilità di fare proprio come Nicodemo: stare un po’ di tempo con Gesù di notte, vegliare con lui nel clima di preghiera e silenzio che offre il seminario». «Peraltro – riprende Matteo Ranieri – questa esperienza coincide con l’adorazione eucaristica annuale notturna del seminario, che abbiamo voluto aprire anche ad altri». Concretamente, la veglia notturna prevede una semplice preghiera di adorazione eucaristica personale; ci sarà la presenza assidua di un confessore per coloro i quali volessero approfittare dell’occasione per accostarsi al Sacramento della Confessione.
Preghiera per i Vescovi
Quella per le vocazioni non sarà l’unica intenzione di preghiera di questa edizione speciale delle Notti di Nicodemo. «Visto il momento storico che sta vivendo la nostra Arcidiocesi – spiega ancora Ranieri – pregheremo anche per il Vescovo Andrea Bruno e per il suo successore, il Vescovo Riccardo».
Lo stesso Arcivescovo eletto, mons. Riccardo Lamba, ha confermato la sua presenza all’ultimo appuntamento dell’anno con le Notti di Nicodemo, venerdì 10 maggio.
A proposito di vocazione… Per i giovani che effettivamente portano in sé delle domande vocazionali, le Notti di Nicodemo sono un’occasione fondamentale per chiarire alcuni dubbi: parlare con seminaristi o direttamente con l’animatore vocazionale diocesano, don Daniele Antonello, rettore del Seminario. Per chi invece è un po’ più avanti negli anni è importante ricordare l’iniziativa del Monastero invisibile, una “rete invisibile” (appunto) di preghiera per le vocazioni. A prescindere dalla Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, in qualsiasi momento chiunque può dare adesione al Monastero invisibile accedendo al sito web del seminario per ricevere il sussidio bimestrale e offrire la propria preghiera personale o in gruppo.
Giovanni Lesa