Ridisegnato dal grafico Aurelio Candido, il settimanale ha ora un nuovo look con linee essenziali, ma eleganti, ampio spazio dedicato alle foto e pensato per valorizzare l’informazione del territorio e delle comunità.
Debutta mercoledì 31 ottobre in edicola con una nuova veste grafica «la Vita Cattolica». Il progetto è disegnato da Aurelio Candido, friulano di Rigolato, grafico che ha lasciato la Carnia a 17 anni per la capitale, dove ha prima lavorato ai giornali dell’Azione cattolica, poi con «Avvenire» e altri importanti quotidiani e settimanali in tutta Italia. Un «ritorno a casa», dunque, il suo.
«Per “la Vita Cattolica” ho pensato un disegno ad hoc – spiega –, al contempo essenziale e che privilegia i contenuti, con pagine ad elementi componibili, specifico per una redazione che non si può concedere un grafico né un fotoeditor a tempo pieno, ma che vuole potersi permettere ampi spazi di creatività».
Ne è nato un giornale che si pone come priorità il rispetto per il lettore. Aspetto elegante, testi con caratteri più grandi e interlinea spaziosa, così da garantire maggiore leggibilità. La gerarchia delle notizie è chiara e, volutamente, ampio spazio viene dato alle foto e a varie notizie brevi, così da assicurare copertura informativa a tutto il territorio, dai più piccoli borghi di montagna fino al mare. La sfida del settimanale diocesano è ora quella di far crescere di settimana in settimana il giornale con contenuti di valore, in sinergia con le comunità, con i parroci, gli operatori pastorali e i fedeli abbonati.