Diversi progetti nell’ambito del Contratto di fiume, recentemente siglato
“Il contratto di Fiume del Natisone, recentemente siglato, prevede un piano di azioni molto denso. Oltre ai lavori volti a garantire la sicurezza idraulica, vi sono diverse progettualità finalizzate a valorizzare l’asta del fiume come risorsa naturalistica con l’intento di sviluppare un turismo sostenibile e a basso impatto ambientale”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro stamattina a Cividale del Friuli dove ha incontrato il vicesindaco Giorgia Carlig e l’assessore al turismo della città ducale Giuseppe Ruolo.
Scoccimarro ha condiviso con l’Amministrazione comunale il progetto di realizzazione di nuovi scivoli per la discesa in sicurezza delle canoe in diversi punti delle sponde del Natisone, che consentirebbero la fruizione del corso d’acqua anche da parte degli appassionati di questo sport, rispettoso del contesto naturale, non invasivo e non inquinante. La Regione ha dato la disponibilità ad erogare un contributo di 220mila euro al Comune di Cividale del Friuli per la realizzazione degli scivoli e in questi giorni sono in fase di perfezionamento le procedure di erogazione del finanziamento.
“Il contatto di fiume che abbraccia l’intero corso del Natisone può prevedere azioni incentivanti di un turismo sostenibile nei suoi diversi tratti dalla montagna, alla collina e alla pianura – ha evidenziato Scoccimarro -. Una prima azione fortemente richiesta dal territorio riguarda proprio questa realizzazione di appositi scivoli per il varo ed il salpamento di canoe che consentano, con impatto ambientale nullo, di percorrere il corso d’acqua raggiungendo zone non servite. La speranza è che questo primo intervento, oltre a dare i frutti sperati in termini di fruibilità del territorio, possa essere da volano per investimenti anche da parte di privati, pronti ad offrire ulteriori servizi sempre nell’ambito del turismo sostenibile e del rispetto del corso d’acqua”.