In prossimità del confine italo-austriaco di Tarvisio, nel pomeriggio di lunedì 1° gennaio i carabinieri hanno fermato un cittadino dominicano, sospettato di essere l’omicida di Ezechiele Mendoza Gutierrez (nel riquadro della foto), il trentunenne italiano e di origine a sua volta dominicana, ucciso nella mattinata dello stesso giorno all’esterno del locale Laghetto Alcione, nella periferia sud di Udine.
Per quanto riguarda l’uomo sospettato di essere l’omicida, i carabinieri hanno tenuto sotto controllo una abitazione alla periferia di Udine con personale specializzato per tutta la giornata, considerando l’ipotesi che lì l’uomo avrebbe potuto nascondersi, o comunque che avrebbe potuto passarvi.
Il Procuratore di Udine Massimo Lia ha fatto sapere che nell’inchiesta si procede per il reato di omicidio volontario.
La vittima
Residente a Bressa di Campoformido, dove aiutava la madre nella gestione del bed&breakfast “Daysi style class”, Ezechiele Mendoza Gutierrez aveva 31 anni. Aveva lasciato gli studi universitari per dedicarsi al lavoro: era dipendente, infatti, dell’ABS di Cargnacco.
La ricostruzione dei fatti
La notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio il locale ospitò una festa per celebrare l’arrivo del nuovo anno. I festeggiamenti si sono protratti fino al mattino inoltrato. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, attorno alle 8 del 1° gennaio il 31enne sarebbe stato colpito alla gola con un coltello o con una bottiglia rotta al culmine di una lite. La vittima è stata immediatamente soccorsa e portata in ospedale dove era giunto in condizioni gravissime. Un paio di ore dopo il ricovero è morto per l’aggravarsi delle sue condizioni.