“L’innovazione su un prodotto tradizionale e artigianale – dice il presidente Villani – è nel rispondere a istanze dei consumatori in termini di trasparenza e anche rispetto ambientale”.
Digitalizzare tutta la documentazione permettendo di linkare in tempo reale i produttori, il Consorzio e l’organismo di controllo, ma anche di dialogare in maniera trasparente con i consumatori mettendo a disposizione tutte le informazioni disponibili direttamente sulle vaschette di Prosciutto di San Daniele affettato. Sono questi i principali obiettivi della nuova iniziativa lanciata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele Dop, in collaborazione con Ifcq Certificazioni, volta a digitalizzare il sistema cartaceo di tracciabilità. Un primo passo, sottolinea il Consorzio friulano, verso la realizzazione di una futura certificazione blockchain dell’intera filiera italiana dei suini per le Dop prosciutti. L’investimento complessivo, fa sapere il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, supera i 600 mila euro. “L’innovazione su un prodotto tradizionale e artigianale – ha detto il presidente del Consorzio del Prosciutto di San Daniele Giuseppe Villani – è nel rispondere a istanze dei consumatori in termini di trasparenza, e anche rispetto ambientale”.