Il riconoscimento ufficiale da parte dell’Unesco ad Agadir in Marocco, il 5 luglio, qualche giorno fa una cerimonia di “benvenuto” a Trenta, in Slovenia: è dunque diventata una realtà concreta e preziosissima la «Riserva della biosfera transfrontaliera delle Alpi Giulie» che riunisce la Riserva della biosfera Alpi Giulie italiane e la Riserva della biosfera delle Alpi Giulie slovene. Nella motivazione del riconoscimento l’Unesco scrive che si tratta di rilievi che sono «come una catena montuosa unica, caratterizzata da un alto grado di naturalità e abitata da popolazioni desiderose di preservare e diffondere la propria identità». «Un traguardo importante per il nostro Parco naturale delle Prealpi Giulie e per il Parco nazionale del Tricorno, enti che sono coordinatori delle rispettive riserve della biosfera nazionali – ha commentato il direttore Stefano Santi –, abbiamo conseguito un risultato frutto di una proficua e longeva collaborazione e amicizia».
Le Riserve nel mondo
L’Unesco conta 748 Riserve della biosfera in tutto il mondo, di queste solo 23 sono transfrontaliere. Le Alpi Giulie erano già state riconosciute come Riserve della Biosfera separatamente in Slovenia, 2003, e in Italia, 2019. Oggi questa divisione viene superata per fare spazio a un territorio che conta complessivamente 277 mila ettari.
Una nuova presidente
E non è questa l’unica novità. Anna Micelli, sindaca di Resia, è infatti la nuova presidente dell’Ente parco naturale delle Prealpi Giulie. Recentemente è stata eletta dal Consiglio direttivo e succede ad Annalisa Di Lenardo che è rimasta al vertice dell’Ente per cinque anni. La Legge istitutiva del Parco prevede che il Presidente venga scelto fra gli amministratori dei sei Comuni interessati dall’area protetta: ovvero Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone. Durante il Consiglio direttivo, Micelli ha sottolineato l’importante ruolo che il Parco gioca per il territorio interessato.
Ha inoltre evidenziato come il suo impegno sarà rivolto in particolare a dare sostanza ad una visione che vede il Parco come protagonista nella coesione e nella crescita delle comunità locali: «Un parco che oggi più che mai ritorni ad essere volano per le Comunità che lo costituiscono – ha evidenziato – , che in termini concreti possa sostenere la vita delle persone in montagna affinché le Comunità restino vive e facciano vivere l’area protetta, custodendo e tramandando i valori che la contraddistinguono». Nel chiudere il suo intervento Micelli ha voluto ringraziare per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti Annalisa Di Lenardo che l’ha preceduta nell’importante ruolo.
L’estate al parco
Sono innumerevoli le attività proposte dal Parco naturale delle Prealpi Giulie, soprattutto nel periodo estivo. Sul sito internet del parco è possibile consultare il programma completo delle escursioni, il grado di difficoltà di ognuna. Sempre sul sito è possibile iscriversi online alle diverse iniziative.
Anna Piuzzi