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ChiesaCultura

Pastorale digitale, un “link” tra fede e vita. Per la prima volta un appuntamento a Udine

Nicola Camporiondo, giovane tiktoker “missionario digitale” vicentino, sarà ospite sabato 12 ottobre dell’evento “Testimoni digitali di speranza”, realizzato dall’Arcidiocesi di Udine in seminario a Castellerio. Sarà il primo appuntamento di Pastorale digitale realizzato nella Chiesa udinese. E si svolgerà dal vivo, senza display e tastiere a mediare il contatto e le relazioni.

L’incontro si svolge nel giorno stesso in cui la Chiesa celebra la memoria del Beato Carlo Acutis, colui che a buona ragione può essere definito il primo missionario digitale della storia. Con l’intercessione del Beato – e grazie all’ausilio di numerosi ospiti – si parlerà di social media, si farà testimonianza nel mondo digitale, si pregherà davanti a Gesù Eucaristia.

Fede e digitale, tra testimonianza, approfondimenti e preghiera. Presente l’Arcivescovo

Nicola Camporiondo aprirà il pomeriggio, alle 16, con una testimonianza curata dal gruppo de “I mercoledì dell’Angelo” della pastorale giovanile del Vicariato urbano di Udine.

A seguire, i partecipanti potranno scegliere uno tra tre approfondimenti: con la prof.ssa Susi Del Pin, docente di religione, si potrà scoprire come «Raccontare l’Eucaristia con l’arte e il digitale». Don Pietro Giassi, forte della sua esperienza di creatore digitale, entrerà in profondità sul tema «Gettare la rete. Internet come luogo di annuncio». A Giovanni Lesa, responsabile della comunicazione diocesana, spetterà un incontro dal titolo «Come in cielo così in ter… net. Fede virtuale è fede reale», provocando a una presenza autentica e sincera nell’ambiente digitale.

A seguire, preghiera in stile “Notti di Nicodemo” presieduta dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba, prima di concludere con la cena preparata dalla mensa diocesana “La Gracie di Diu”.

Nicola, missionario digitale nel nome di Gesù. Il 12 ottobre a Castellerio

Un lavoro di squadra per un appuntamento intergenerazionale

Punto di forza dell’iniziativa è il fatto che viene proposta in sinergia dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali assieme alla Pastorale giovanile diocesana e alla Pastorale giovanile del Vicariato urbano, il Seminario interdiocesano e l’Ufficio catechistico diocesano.

Il pomeriggio è aperto a tutti, con particolare riguardo ad adolescenti e giovani (per esempio gruppi di cresimandi che aprono così il proprio anno catechistico), ma anche operatori pastorali della comunicazione e catechisti, senza limite massimo età. L’iscrizione è necessaria e si effettua on-line su www.comunicazionisociali.diocesiudine.it; è chiesto un contributo spese di 5 euro a persona.

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