Sciopero della scuola Giovedì 31 ottobre, in piazza Venerio a Udine, è in programma una manifestazione indetta dai pensionati e dai lavoratori della scuola della Cgil per difendere il potere d’acquisto delle pensioni e dei salari, rivendicare un sistema fiscale più giusto e capace di contrastare l’evasione, chiedere una Finanziaria che rilanci gli investimenti sulla sanità pubblica e sulla scuola, contrastare il precariato, dire no all’autonomia differenziata. Scenderanno in piazza fianco a fianco pensionati e lavoratori della scuola, dell’università e della ricerca del Friuli Venezia Giulia. In regione, hanno spiegato spiegato i segretari regionali di Spi Cgil, Renato Bressan, e di Flc Cgil, Massimo Gargiulo, sono 94mila i pensionati penalizzati dalla ridotta indicizzazione degli assegni al di sopra dei 2.300 euro lordi. Quanto ai lavoratori della scuola, l’aumento medio nel triennio, in base alle risorse stanziate del Governo, sarà di 135 euro mensili, a fronte dei 400 che sarebbero necessari per neutralizzare l’effetto dell’inflazione. Oltre alla battaglia su pensioni e contratto della scuola, la mobilitazione riguarda anche altri temi legati alla Finanziaria, come il sottofinanziamento della sanità.
Pensionati e lavoratori della scuola in piazza con la Cgil contro la Finanziaria

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