Nel periodo 2019-2023 +8,4% in Friuli-V.G. Il report della Camera di Commercio Pn-Ud
In Friuli Venezia Giulia sono presenti 13.187 imprese di stranieri (dato al 30 giugno 2023): sono 3.157 nel territorio di Trieste, 1.459 in quello di Gorizia, 3.252 a Pordenone, 5.319 in quello di Udine. I dati emergono dal rapporto sulle imprese guidate da stranieri realizzato dal Centro Studi della Camera di Commercio Pordenone-Udine su dati Infocamere, «un’analisi che rinnoviamo periodicamente per monitorare un fenomeno che rivela in generale una grande dinamicità», evidenzia il presidente camerale Giovanni Da Pozzo.
L’andamento: Italia, Nordest, Fvg e province. Nel periodo 2019-2023 (dati al 30 giugno) in Italia le imprese di stranieri sono cresciute del 7,8%, quelle di italiani sono scese del 2,6%. Nel Nordest le imprese di stranieri nel periodo crescono del 9,5% (+6.734), mentre quelle di italiani scendono del 3,3% (-20.341). Contemporaneamente in Fvg l’imprenditoria straniera ha fatto segnare un +8,4%, a fronte di un calo delle imprese di italiani del 5,7%. Per il Fvg, in valore assoluto, si tratta di +1.023 imprese di stranieri e -5.096 imprese di italiani tra il 2019 e il 2023. Per quanto riguarda l’incidenza di imprese di stranieri sul totale delle registrate, a Trieste sono il 20,1%, valore doppio rispetto a quello medio nazionale, a Gorizia il 15,3%, quindi Pordenone con il 12,8% e Udine con l’11,2%.
Settori. Nel Nord Est le imprese straniere operano soprattutto nelle costruzioni e nel commercio. Rispetto alle imprese di italiani, in quelle di stranieri è più alta l’incidenza delle imprese del settore delle costruzioni (27% contro 12,7%), commercio (23,9% contro 19,4%) e servizi di alloggio e ristorazione (11,6% contro 7,9%). Anche in Fvg operano principalmente nelle costruzioni (31,1%) e nel commercio (20,9%).
Rispetto alle imprese di italiani, in quelle di stranieri è più alta l’incidenza delle imprese del settore costruzioni sul totale (31,1% contro 12,9%) e dell’alloggio e ristorazione (12,1% contro 8,9%). Nel settore dei servizi, invece, le imprese di stranieri sono meno presenti (18,6% del totale delle imprese contro il 26,9% per quelle di italiani), così come nel primario (4,2% contro 14,2%) e nell’industria (6,9% contro 11,4%).
Natura giuridica. In Fvg, il report mette in luce come fra le imprese di stranieri e di italiani ci siano differenze strutturali per forma giuridica. Nelle straniere prevalgono nettamente le imprese individuali (71,8% del totale delle imprese straniere, contro il 50,1% in quelle di italiani), in modo simile va nel Nord Est con 70,1% contro 49,6%. Per quanto riguarda le società di capitale, in Fvg nelle imprese di italiani la quota percentuale di questa forma giuridica è più alta di circa 8 punti percentuali rispetto a quelle di stranieri. Nel Nord Est la differenza è di 8,5 punti (la media nazionale di 13,8 punti).
Confronto imprese guidate da italiani e da stranieri. In Fvg nei settori in cui le imprese di stranieri seguono la tendenza delle imprese di italiani, registrano sia nel bene sia nel male performance quasi sempre migliori. Nel senso: dove le straniere e le italiane crescono entrambe, le prime fanno quasi sempre meglio delle seconde. Accade nei servizi alle imprese, dove le imprese di stranieri crescono del 15,8% fra 2019 e 2023 mentre quelle di italiani del 2,1%, nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+17,7% contro +3,5%), in quelle immobiliari (+20,3% contro +5,4%), nelle finanziarie e assicurative (+21,6% contro +3,5%). Lo stesso vale anche per istruzione, sanità e assistenza sociale. Quando invece la base imprenditoriale si restringe, le straniere mostrano a volte una resilienza più marcata, come ad esempio nel commercio.
Il Nord Est ha un andamento simile: la crescita delle imprese straniere risolleva l’intero comparto nelle costruzioni (+2.577 straniere, -2.446 italiane, totale settore +131) e nelle altre attività di servizi (+731 straniere, -453 italiane, totale settore +278).
Nota: saldi e variazioni sono calcolati al lordo delle cancellazioni d’ufficio intervenute nel periodo.
Nazionalità dei residenti e delle imprese (individuali) straniere. La popolazione residente in Fvg è di 1.192.191 abitanti. Gli stranieri residenti nel 2022 sono 113.151, il 9,5% della popolazione (un punto percentuale superiore alla media nazionale). Le nazionalità straniere più presenti sono quella rumena con 25.554 residenti (pari al 22,6% del totale degli stranieri) e albanese con 9.533 (l’8,4%). Seguono il Bangladesh con 6.068 (5,4%), la Serbia con 5.770 residenti (5,1%), l’Ucraina con 5.506 (4,9%) e il Marocco con 4.331 (3,8%), quindi nell’ordine Cina, Kosovo, Croazia e Pakistan. In Fvg, il 24% delle imprese straniere è di provenienza Ue, mentre il 76% extra Ue, mentre considerando l’intero Nordest le percentuali sono leggermente diverse: 22% e 78%. Le singole nazionalità degli imprenditori stranieri si possono rilevare solo sulle imprese individuali, che comunque rappresentano la larga maggioranza. In Italia le prime nazionalità sono Marocco (12,1% del totale delle imprese straniere individuali), Romania (10,9%), Cina (10,5%), seguono Albania e Bangladesh. Nel Nordest le nazionalità prevalenti sono Cina (12,4%), Romania (12,1%), Albania (9%), a seguire Marocco e Nigeria. In Friuli Venezia Giulia sono Romania (10%), Albania (9,5%), Cina (7,8%) seguite da Svizzera, Serbia e Montenegro.