L’agente impegnato nell’inseguimento ha chiesto in prestito il mezzo per accelerare
Insolito e rocambolesco inseguimento a Udine, lunedì 3 luglio. Una pattuglia della Polizia presente nella zona di Borgo stazione ha notato un uomo che, con fare sospetto, cercava di eludere un possibile controllo allungando il passo sempre di più per allontanarsi dalla pattuglia; resosi conto di aver destato l’attenzione dei poliziotti, l’uomo ha iniziato una rocambolesca fuga, correndo lungo i marciapiedi tra i tavolini dei bar presenti, anche rovesciando qualche sedia.
Uno degli agenti impegnati nell’inseguimento ha fermato un ciclista che transitava in via Roma, chiedendo in prestito la sua bicicletta per cercare di accorciare le distanze tra lui ed il fuggitivo: in sella alla bicicletta, il poliziotto è riuscito a scorgere che il fuggiasco stava salendo su un autobus fermo di fronte alla stazione ferroviaria, in procinto di ripartire. Raggiunto l’autobus, il poliziotto-ciclista è riuscito ad impedire la partenza del mezzo pubblico e ad identificare il fuggitivo, scoprendo che il motivo per cui il giovane, udinese, era fuggito era il fatto che avrebbe dovuto trovarsi a casa agli arresti domiciliari, dai quali era evaso. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per evasione e riaccompagnato presso il suo domicilio, in attesa del giudizio.
La Polizia di Stato ha ringraziato il cittadino che ha messo a disposizione degli agenti la propria biciletta, permettendo così di assicurare l’evaso alla giustizia.
