Il Comune di Udine ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei servizi di pre e post accoglienza scolastici comunali, un ambito strategico su cui la giunta comunale guidata dal Sindaco De Toni ha deciso di investire con decisione, potenziando i servizi offerti alle famiglie e alle scuole e rendendoli strutturali.
Il servizio attualmente in corso giungerà a scadenza alla fine di quest’anno scolastico, lasciando spazio al nuovo appalto da settembre 2025 con numerose novità che l’amministrazione comunale ha voluto introdurre nel nuovo bando, facendo seguito agli investimenti già portati avanti in ambito educativo. Il valore complessivo dell’appalto ammonta a circa 5 milioni di euro per il prossimo triennio (2025/26 -2026/27- 2027/28), e prevede la possibilità di proroga per altri tre anni, portando così l’investimento totale fino a una cifra di poco inferiore ai 10 milioni di euro.
Pirone: «Servizi scolstici contro il calo demografico»
“Crediamo che investire nei servizi educativi possa contrastare il calo demografico che sta colpendo anche la nostra città. Basti pensare che a Udine negli ultimi tre anni la popolazione tra i 3 e i 5 anni è calata del 9%, e quella dai 6 ai 10 anni è diminuita del 6,5%. I servizi educativi allora possono essere un punto di forza per una comunità che vuole essere più equa ed attrezzata per il mondo del futuro”, ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Federico Pirone. “Per la prima volta la pre e post accoglienza delle scuole dell’infanzia diventano parte integrante dei servizi educativi pubblici, l’obiettivo che ci siamo posti era renderli strutturali nel sistema comunale con un orizzonte a lungo termine, rispondendo una richiesta delle scuole e un bisogno delle famiglie”.
Numeri in crescita: sempre più famiglie scelgono i servizi scolastici comunali
Stando ai dati raccolti nell’ultimo triennio, complessivamente i servizi di pre e post accoglienza registrano un aumento significativo delle adesioni. In particolare per la pre-accoglienza (l’attività pre-didattica dalle ore 7.15 alle ore 8 del mattino), i plessi scolastici coinvolti nel 2024 sono saliti a 6, rispetto ai 4 degli anni precedenti, con un incremento dell’80% degli iscritti, passati da 57 a 103.
Anche il doposcuola conferma la crescita con un aumento degli iscritti dell’11,5% rispetto all’anno scolastico 2023/2024 (da 842 a 939 alunni) e del 15% rispetto al 2022/2023 (da 816 a 939 alunni).
La post-accoglienza infine, introdotta solamente nell’anno scolastico 2023/2024, è passata da 8 iscritti iniziali a 11 nel 2024/2025 e il prossimo anno questo servizio sarà quello che riceverà maggior impulso.
Le novità nelle scuole dell’infanzia e nelle primarie
Il nuovo servizio che verrà realizzato nei prossimi tre anni (o sei, in caso di proroga) vedrà un operatore unico mettere in campo le linee di contenuto individuate nel bando, con forti elementi di novità rispetto al passato. Saranno ben nove le scuole dell’infanzia dove sarà introdotta la post-accoglienza, con l’estensione dell’orario di permanenza dei bambini fino alle 17.30. Tra queste, oltre alla scuola “Volpe” dove il servizio era infatti già presente in via sperimentale, si aggiungono le scuole “Taverna”, “Centazzo”, “Agazzi”, “Pick”, “Zambelli”, “D’Artegna”, “Gabelli” e “Forte”. Nella scuola dell’infanzia “Baldasseria” sarà attivato il servizio di pre-accoglienza, mentre alla scuola Centazzo lo stesso servizio continuerà ad essere assicurato con le modalità degli anni scorsi.
Per garantire la sostenibilità della pre e post-accoglienza nelle scuole udinesi, l’amministrazione ha legato l’attivazione di ogni servizio al numero minimo di 8 alunni iscritti il primo anno.
Le novità sono state definite infatti sulla base delle richieste storicamente rilevate e accolte da parte del Comune di Udine nell’ottica di aumentare il supporto scolastico alle famiglie e in accordo con i dirigenti scolastici.
Per quanto riguarda infatti la scuola dell’infanzia via Laipacco l’amministrazione conferma, come anticipato nelle scorse settimane, la disponibilità ad introdurre il servizio di post-accoglienza qualora venisse raggiunta la quota di 8 richieste.
Per quanto riguarda le scuole primarie, un’importante novità riguarderà il doposcuola “super” (il servizio prolungato fino alle 17.15), che sarà attivato alla scuola primaria “Ada Negri”, affiancandosi alla scuola “Fruch” dove il servizio è già presente. Novità anche per la pre-accoglienza che potrà essere introdotta nelle scuole primarie “Divisione Alpina Julia” e “Mazzini”.
Nuove linee guida: innovazione e qualità al centro del progetto
Il nuovo bando prevede un significativo rinnovamento del servizio con l’introduzione di attività di stampo influenzato dalle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics), di percorsi di educazione affettiva ed emotiva, educazione motoria. In ultimo ai partecipanti al bando è stata richiesta una maggiore integrazione con il patrimonio culturale cittadino, offrendo ad alunni e alunne la possibilità di sperimentare, conoscere e giocare con in ambienti predisposti come le biblioteche e le varie sedi dei Civici Musei e della Ludoteca.