19 anni, di Alesso, si è aggiudicato il premio voluto dalla famiglia Lunelli per la formazione di giovani chef del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di farli diventare ambasciatori della cucina e dei prodotti della regione.
E’ Gabriel Rossi di Alesso il vincitore della sesta edizione del Premio Silvia Lunelli, voluto dalla famiglia Lunelli in ricordo dell’amata figlia Silvia, prematuramente scomparsa l’11 giugno 2013, a soli 28 anni. Silvia si era laureata in giurisprudenza e aveva una grande passione per la gastronomia e la cultura del cibo: perciò i suoi genitori, Roberto e Daniela, hanno istituito in suo ricordo un premio per la formazione di giovani chef del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di farli diventare ambasciatori della cucina e dei prodotti della regione. Gabriel Rossi è stato premiato dal dott. Roberto Lunelli nel corso di un commosso incontro, svoltosi nella sala convegni dell’Astoria Italia di Udine, durante il quale – come negli anni passati – è stata ricordata la figura di Silvia Lunelli, la cui scomparsa ha lasciato nella famiglia, negli amici, nelle persone che la conoscevano e la stimavano un vuoto incolmabile.
L’obiettivo preciso del premio è stato fin dalla prima edizione quello di dare ai vincitori una formazione non solo pratica, ma anche teorica e culturale affinché possano acquisire esperienza e strumenti per entrare nel mondo del lavoro con consapevolezza e strumenti il più ampi possibile. A seguire passo passo Gabriel Rossi sarà quindi Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, il consorzio fra ristoratori, vignaioli e produttori top gamma dell’agroalimentare regionale guidato da Walter Filiputti, che ha elaborato il progetto e lo segue fin dalla prima edizione. L’unicità del riconiscimento è il fatto che i ragazzi hanno la possibilità di lavorare in importanti cucine, fianco a fianco con chef famosi, dato che trascorrono un anno in 5 ristoranti del gruppo. Possono così mettere alla prova le proprie aspirazioni e le proprie capacità e, nel contempo, hanno la possibilità di comprendere – vivendole in prima persona- le soddisfazioni, ma anche le difficoltà e le problematiche insite nella professione di cuoco. E capire se questa è veramente la loro strada.
Gabriel Rossi sì è segnalato nel gruppo dei più promettenti studenti dell’ultimo anno del corso di Servizi per enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dell’I.S.I.S. Jacopo Linussio di Tolmezzo, che si sono cimentati con la preparazione di un piatto ed hanno avuto un colloquio con la giuria del Premio, di cui facevano parte la signora Daniela Lunelli, Walter Filiputti e alcuni ristoratori di FVG Via dei Sapori. 19 anni, di Alesso (Ud), Gabriel ha una grande passione per il mestiere del cuoco, verso cui dimostra una particolare attitudine. E lo ha già potuto dimostrare durante le esperienze di Alternanza Scuola Lavoro fatte sia in Friuli VG (Da Nando a Mortegliano e Antica Osteria Le Grise a Talmassons) che in un importante ristorante veneto, quello del pentastellato Hotel Bauer di Venezia. Mai banale, con la giusta dose di ambizione, molta strada ancora ovviamente da fare, nei suoi piatti – secondo la giuria – rispecchia la sua personalità e il suo carattere creativo e deciso. In lui, tanta voglia di imparare, ma anche di mettersi alla prova, tant’è che ha partecipato già nel 2016 e nel 2017 al Concorso Beppino D’Olivo, sfida fra gli aspiranti che degli istituti professionali della regione.
Fra poco Gabriel Rossi inizierà il suo percorso formativo e sarà accolto nelle cucine dei ristoranti La Taverna di Colloredo, Da Nando di Mortegliano, Mondschein di Sappada, Campiello di S. Giovanni Natisone, Sale Pepe di Stregna. Parallelamente Walter Filiputti gli farà fare un importante percorso culturale nel mondo del cibo e del vino, principalmente (ma non solo) regionale, con lezioni teoriche e visite ai laboratori degli artigiani del gusto e alle cantine che fanno parte di FVG Via dei Sapori. Da parte sua, Luca avrà pochi, ma precisi obblighi: si dovrà impegnare a tenere un comportamento corretto sia nel lavoro che nelle vita privata e a trasferire i valori e i contenuti appresi durante il suo stage ai compagni più giovani, nel corso di una giornata che si terrà l’anno prossimo al Linussio e si concluderà con un breve corso di cucina.
L’esperienza fatta grazie al Premio Lunelli è stata proficua per i suoi predecessori che, finito lo stage, hanno capito che quella era la loro strada e, grazie a quanto imparato a contatto con chef e associati di Friuli VG Via dei Sapori, hanno trovato posto in importanti cucine (come Chiara Pauli ora al tristellato Vittorio di Brusaporto o Aurora Coassin che lavora Al Vitello d’Oro di Udine), oppure torneranno carichi di idee e con un bel bagaglio di esperienze al ristorante di famiglia, come potrebbe accadere al vincitore del 2018 Luca Scarsini tornando a La bottega di Pierute di Illegio, la bella trattoria familiare.