Primo giorno di scuola per la maggior parte degli studenti del Friuli-Venezia Giulia, oggi mercoledì 11 settembre, anche se in alcuni istituti, per esigenze di calendario, la prima campanella è suonata lunedì 9 o anche prima.
Duemila studenti in meno
Un avvio di anno scolastico, quello 2024/2025, che in Friuli riguarda oltre 132mila studenti. Numeri in negativo, rispetto all’anno precedente, con meno 2mila 252 studenti iscritti a testimonianza del graduale ridimensionamento della popolazione studentesca in regione. Gli alunni che quest’anno frequenteranno la scuola dell’infanzia sono 12.131, quelli che frequenteranno la primaria 39.413. Alla secondaria di primo grado gli iscritti sono 27.664, alla secondaria di secondo grado 49.454.
Mons. Lamba: «Più vi formerete, più sarete di servizio alla società»
Ai bambini e ai ragazzi che oggi tornano sui banchi di scuola, l’arcivescovo Riccardo Lamba, intervistato da Marta Rizzi su Radio Spazio, ha rivolto un pensiero. «Auguro loro che questa nuova tappa del loro cammino di formazione possa essere prima di tutto un’occasione per crescere nella capacità di ascolto e di comunicazione reciproca – ha detto l’Arcivescovo –. Ai più grandi, in particolare, auguro che possa essere un’opportunità per scoprire quanto una formazione accurata, approfondita, non superficiale, possa essere utile – un domani – per mettersi al servizio della società civile. Auguro loro di sentire questa responsabilità: più si formeranno, più potranno essere al servizio di una società che aspetta il loro contributo».
La spesa destinata ai figli rappresenta, in media, il 34% delle uscite mensili familiari. Lo spiega l’ultimo studio di Legacoop e Ipsos. Quasi un terzo dei genitori destina alla prole tra il 40% e il 70% del proprio bilancio.…
È tutto pronto, al Deganutti di Udine, per la seconda edizione del convegno "Autismo, oltre il silenzio" organizzato dall'Istituto superiore udinese con la Fondazione Progettoautismo Fvg, voluto dal Dirigente…
C’è un libretto di agile lettura, redatto dal filosofo Bruno Mastroianni, che è un “must” della dialettica sui social media. Si intitola “La disputa felice”. Spegnendo i dispositivi, tuttavia, nell’agitazione delle più vivaci…