Nell’omelia della Messa per i giornalisti, in occasione della festa del patrono San Francesco di Sales, l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato ha riflettuto con i professionisti dell’informazione sul tema del rapporto tra verità e libertà.
“Quando non si rispetta la verità si soffoca la libertà”. Così l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea bruno Mazzocato, nell’omelia della Messa per i giornalisti, celebrata nella cappella della Purità, a Udine, in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono de giornalisti.
Partendo dal messaggio di Papa Francesco per la 52ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2018, intitolato “La verità vi farà liberi”, l’Arcivescovo ha detto che “l’affermazione di Gesù va contro un modo di concepire la libertà che si è diffuso nella mentalità contemporanea e che tende, piuttosto, a contrapporre verità e libertà. Mi riferisco al soggettivismo che esalta la libertà di ogni persona al punto che ad essa non deve essere imposta nessuna verità già precostituita, ma deve essere rispettata nel suo diritto inalienabile di scegliere quello che crede il suo bene o il suo male. Non esistono un bene e un male già stabiliti a cui la libertà dell’uomo è chiamata ad adeguarsi, ma ognuno è libero di fare quello che vuole; purché non infranga alcune regole di convivenza sociale che la società si è data. E’ evidente che la mentalità soggettivistica contrappone libertà a verità. Essa, infatti, considera la libertà come il diritto di ogni persona a farsi padrona della propria vita, di decidere il proprio bene e il proprio male come se non esistesse una verità sul bene e sul male proprio e degli altri a cui adeguarsi. Questa mentalità – ha proseguito l’arcivescovo – che vuol esaltare la libertà, non sta rendendo, però, le persone più libere, ma, piuttosto, più aggressive e litigiose tra loro ei rapporti sociali perché ognuno è portato a imporre all’altro il proprio punto di vista che considera intoccabile. Nelle comunicazioni di massa, poi, se viene meno il rispetto della verità non può che affermarsi il potere di chi ha in mano i mezzi di comunicazione. Questi nuovi padroni del mondo hanno solo l’obiettivo di affermare il proprio potere influenzando le menti e le emozioni delle persone attraverso l’uso disinvolto anche di notizie false. Mirano a comandare creando e imponendo subdolamente un pensiero unico a cui tutti supinamente si adeguano. un tale progetto sarebbe una vera dittatura che mortifica la libertà delle persone e che si basa sulla mancanza di rispetto della verità”.
Di qui “l’estrema attualità” dell’affermazione di Gesù “La verità vi farà liberi”.