Nuove disposizioni su lavoro, scuola, famiglie. Tra le novità, l’estensione di contributi alle famiglie per i centri estivi anche per i bimbi di tre anni.
Via libera dal Consiglio regionale alle norme del Capo VIII del ddl omnibus, che riguardano Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia, di competenza dell’assessore Alessia Rosolen. L’Assemblea ha dato voto favorevole ad alcune disposizioni aggiuntive introdotte con modifiche proposte da Giunta e consiglieri. Tra queste, l’estensione di contributi alle famiglie per la frequenza dei centri estivi anche per i bimbi di tre anni.
Di iniziativa giuntale, in considerazione dell’emergenza Covid-19, l’autorizzazione alla Regione a finanziare con risorse del Fondo sociale europeo programmi riguardanti il supporto alle istituzioni scolastiche per la didattica a distanza, gli incentivi alle imprese per l’assunzione di disoccupati, l’adozione di modelli innovativi di organizzazione del lavoro.
Altre norme, approvate nella stesura originaria, riguardano i percorsi formativi rivolti al personale dell’Esercito, modifiche a leggi regionali (in materia di professioni e di promozione e vigilanza del comparto cooperativo) e interventi per l’infanzia e i minori oltre che per gli asili nido, con una serie di correzioni puntuali e formali finalizzate, ha specificato l’assessore – come riporta una nota del Consiglio regionale- , a evitare ripercussioni sulla vita e le attività dei piccoli.
Durante l’esame del ddl, il Pd ha proposto un emendamento per la concessione di contributi straordinari per gli studenti universitari fuori sede iscritti agli atenei di Trieste e Udine, per il periodo dell’emergenza Covid19. Su questo, ha affermato il segretario regionale del Pd Fvg, Cristiano Shaurli, a margine della seduta, “il Consiglio ha scelto all’unanimità di costruire una norma ad hoc”.