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Regjinis di spadis: Mara Navarria e Giulia Rizzi nella squadra d’oro della spada femminile

Mesdames et messieurs: le campionesse olimpiche di spada ai Giochi di Parigi 2024 sono italiane. Più precisamente, sono due siciliane e due friulane. Dal nord al sud, la storia l’hanno scritta Mara Navarria di Carlino, Giulia Rizzi di Udine, con Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo (entrambe siciliane di Catania), quartetto femminile che martedì 30 luglio ha sconfitto la Francia nella finale della spada a squadre femminile, una delle discipline regine della scherma, regalando all’Italia il primo oro di sempre in questa disciplina al femminile.

Proprio “Regine” è il giusto appellativo per queste ragazze, che con cuore e testa hanno retto anche quando la compagine francese, per oltre sette assalti su nove, ha dominato il match. Il risultato finale, 30-29, è maturato dopo un minuto supplementare sportivamente drammatico: stoccate alla pari, con il team azzurro – in pedana Alberta Santuccio – che ha messo a segno il punto decisivo, il trentesimo, facendo piombare nell’incredulità il sontuoso palasport transalpino, che aveva già iniziato a intonare la Marseillaise. «Alons, enfants de la patrie»: ma la patria in festa era azzurra.

Tripudio azzurro alla stoccata vincente di Alberta Santuccio

Mara Navarria, veterana e capitana della squadra, ai microfoni di Rai sport ha affermato che «14 anni fa proprio qui ho giocato il mio primo Mondiale. Chiudere con un oro è meraviglioso, un pensiero speciale ai nostri gruppi sportivi». Navarria è scesa in pedana solo in finale, rischiando quindi di non portare al collo alcuna medaglia. E proprio Navarria, nell’ottavo assalto su nove, è stata protagonista dell’aggancio e del sorpasso nel punteggio ai danni delle francesi.

«Nonostante i 35 anni sto iniziando a divertirmi solo adesso!», ha scherzato l’udinese Giulia Rizzi, giunta a questi palcoscenici in età relativamente avanzata. Rizzi è stata protagonista di un break straordinario nel settimo assalto, rimontando 3 punti di svantaggio e portando le compagne a solo 1 punto di distanza dalle avversarie. «Vincere qui è stato fantastico, davanti al pubblico francese è speciale».

Sul trionfo azzurro si è espresso anche il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga: «Una conquista che scrive la storia della scherma azzurra. Orgoglio ancora più grande per il Friuli Venezia Giulia», ha affermato in una nota.

Quella della spada femminile è la terza medaglia d’oro per il team Italia, dopo il doppio trionfo nel nuoto. Un percorso che, per le azzurre, è iniziato con la vittoria 39-26 contro l’Egitto ed è proseguita contro la Cina, sconfitta 45-24 in semifinale.

G.L.

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