«Un esempio virtuoso di responsabilità e scelte consapevoli fra pubblico e privato dove, grazie alla collaborazione delle parti, è stato possibile realizzare una riqualificazione di un’area dismessa, bonificandola da 18mila metri quadrati di amianto. È stata un’operazione fondamentale per la tutela della salute dei cittadini di questa comunità, oltre che una mitigazione paesaggistica dell’impianto per limitare l’impatto visivo del parco fotovoltaico e una produzione di energia per soddisfare il fabbisogno energetico di circa 10mila famiglie». Lo ha detto il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in occasione dell’inaugurazione del parco fotovoltaico nel sito dell’ex Fornace di Fornasilla a Remanzacco. Un progetto avviato da Mse Solar ed Envalue fra 2019 e 2020 con la collaborazione del Comune di Remanzacco, su un sito inutilizzato, che presentava criticità ambientali.
Smaltiti 18 mila metri quadrati di amianto
L’impianto occupa 22 ettari di superficie, con 55.479 panelli installati e una potenza nominale complessiva di 31,29 MWp. Il sito degradato è stato bonificato con uno smaltimento di oltre 18mila mq di superficie in amianto. La produzione annuale prevista è di 38mila MWh che equivale al fabbisogno di circa 10mila famiglie e un risparmio di circa 17mila tonnellate di CO2-eq all’anno.
Fedriga: «Importante diversificare le fonti energetiche»
Nel ringraziare gli investitori privati “che hanno fatto una scelta anche di responsabilità sociale” Fedriga ha espresso un plauso al Comune di Remanzacco e a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’iniziativa.
Presenti, all’evento, fra gli altri il sindaco di Remanzacco, Daniela Briz, Pauli Malsiner, legale rappresentante di Mse Solar e Johann Baptist Gregori presidente del Consiglio di amministrazione di Envalue Italia srl.