Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
AmbientePedemontana

Riaperta la Casa delle Farfalle di Bordano. Con il nuovo “Muffa”

Gechi, rane foglia, mantidi. Quanti di voi li hanno mai visti dal vivo? E chi ha avuto l’opportunità di ammirare le fasi della vita di una farfalla o la capacità di un camaleonte di cambiare colore? Chi ha provato l’emozione di farsi scrutare da vicino dai suoi occhi dai movimenti indipendenti? E chi ha mai avuto un incontro ravvicinato con un serpente o è rimasto ammaliato dai colori brillanti di uno scarabeo? Sono solo alcune delle straordinarie esperienze che si possono vivere alla Casa delle farfalle di Bordano, passeggiando tra le serre tropicali e ammirandone gli oltre centomila esemplari… Che volano sulle vostre teste!

Dopo la consueta pausa invernale, necessaria per i lavori di ampliamento, la Casa delle Farfalle ha da pochi giorni riaperto al pubblico. L’ampliamento della struttura, avviato oltre un anno fa, ha portato alla realizzazione di una nuova ala che ospita il “Muffa”, Museo entomologico della Casa delle Farfalle. Sono inoltre in corso i lavori per la caffetteria e le nuove cucine, che verranno inaugurate nei prossimi mesi. Nel frattempo, i visitatori possono scoprire due interessanti esposizioni: una dedicata ai reperti più spettacolari delle collezioni e l’altra alle farfalle del Friuli-V.G. inaugurata lo scorso anno. Accanto alle mostre già presenti – l’introduzione alla vita delle farfalle “4 vite, 1000 storie” e la spettacolare “Gioielli a 6 zampe” – l’offerta del centro si arricchisce ulteriormente, consolidando la Casa delle Farfalle come la più grande riproduzione di ambienti tropicali in Italia (oltre alla passeggiata nelle serre, che rimane il punto di forza della visita).

«Un museo è come un iceberg – racconta Stefano Dal Secco, presidente della cooperativa Farfalle nella testa, che gestisce la struttura –: vediamo e ammiriamo quell’affascinante blocco di ghiaccio che spunta dall’acqua, ma quello che sta sotto è enormemente più grande. Il museo, nato pochi anni fa, sta crescendo a vista d’occhio: ogni anno acquisiamo almeno una grande collezione, oltre ad alcune donazioni più piccole». In crescita sono anche le collaborazioni con gli istituti di ricerca: alle Università di Udine e di Trieste, si sono recentemente aggiunti l’Ateneo di Padova e quello di Ferrara. E durante l’anno continuerà anche il lavoro di catalogazione delle collezioni, in collaborazione con la Regione.
Anche il numero dei visitatori a Bordano continua a crescere con numeri a doppia cifra. Nell’ultima stagione, in particolare, è stato registrato il record per quanto riguarda gli stranieri: oltre il 25% sul totale. La presenza maggiore continua ad essere rappresentata dal segmento di lingua tedesca (Austria e Germania), seguito dalla Slovenia (che prima del Covid era quasi assente) e dalla Francia..

Molti gli eventi, e quasi tutti gratuiti, sia all’interno della Casa delle farfalle (visite guidate, approfondimenti per appassionati o per bambini) che in collaborazione con l’Ecomuseo della Val del Lago, Tiere Motus e il Comune di Venzone. L’elenco completo si trova sul sito www.bordanofarfalle.it. Per info: tel. 344 234 54 06.
V.Z.

Articoli correlati