Il traffico è ripreso poco dopo le 9. Permane incertezza sull’evoluzione dell’incendio che sta devastando il Carso a ovest dell’autostrada
L’autostrada A4 in direzione Trieste è stata riaperta poco dopo le 9 di questa mattina nel tratto tra Villesse e Lisert. Permane invece incertezza sull’evoluzione dell’incendio che sta devastando il Carso nella parte ovest dell’autostrada.
Pertanto resta chiuso ancora il tratto tra Sistiana e Redipuglia in direzione Venezia. Lo rende noto Autovie Venete precisando che la decisione è stata presa dopo un sopralluogo effettuato dai tecnici della società e dei vigili del fuoco.
Anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, lo stabilimento di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri resterà chiuso, per le conseguenze dell’incendio sul Carso. Se la situazione dell’aria lentamente migliorerà, i cantieri resteranno inattivi per consentire la pulizia dei piazzali e dei ponti delle navi dalla fuliggine e il fumo, in alcuni casi penetrati attraverso i condotti dell’aria condizionata. Nello stabilimento lavorano circa 8.000 persone tra dipendenti Fincantieri e lavoratori delle ditte dell’indotto.
Intanto, sono ripresi stamattina all’alba i sorvoli dei mezzi aerei per cercare di arginare le fiamme. La flotta è composta da ben 11 velivoli: nove elicotteri di vigili del fuoco e Protezione civile e due
Canadair. Durante la notte è proseguita l’opera di difesa, da parte di decine di pompieri, guardie forestali e volontari di Protezione civile, delle abitazioni di alcune frazioni dei comuni di Doberdó del lago e Duino Aurisina, da cui ieri erano state evacuate complessivamente circa 200 persone.
E’ in corso un vertice con Autovie Venete per verificare le condizioni per una parziale riapertura, almeno in direzione Trieste, del tratto della A4 tra Redipuglia e Sistiana, con riattivazione della barriera del Lisert.
Grande spazio oggi sui giornali sloveni per gli incendi che, dopo aver interessato l’area del Carso vicino a Trieste si sono poi estesi anche al Carso sloveno. “Il più grande incendio nella storia della Slovenia”, ha scritto il quotidiano Delo, informando sui devastanti roghi scoppiati vicino a Trieste e nelle zone slovene del Carso, riporta oggi l’agenzia di stampa Sta. “Persone in fuga dalle fiamme”, ha titolato invece il Dnevnik, mentre il Vecer ha riferito che un migliaio di vigili del fuoco sloveni sono stati dispiegati per combattere le fiamme oltreconfine. Svariate centinaia di sloveni sono stati evacuati e Lubiana ha cercato assistenza internazionale per fronteggiare l’emergenza, ha ricordato il Vecer.
Dopo una notte difficile, il massiccio incendio che si era ieri esteso dall’Italia anche alla Slovenia, a sud di Nova Gorica, è stato al momento contenuto almeno in territorio sloveno. Sono al momento due gli incendi attivi isolati dai vigili del fuoco d’oltre confine. Lo riporta questa mattina l’agenzia di stampa slovena STA. I pompieri sloveni continuano tuttavia a combattere gli incendi, anche dall’aria. Nel frattempo, la maggior parte dei residenti di quattro paesini sul Carso sloveo che erano stati evacuati preventivamente mercoledì, poiché le loro case erano minacciate dalle fiamme, sono tornati alle loro abitazioni.