Per i fedeli appuntamento domenicale in Piazza San Pietro con il Regina Coeli di Papa Francesco.
Per i fedeli appuntamento domenicale consueto oggi 8 maggio in Piazza San Pietro con il Regina Coeli di Papa Francesco. Ricorre questa domenica anche la Supplica alla Vergine del Rosario di Pompei. “L’amore, per sua natura, è comunicazione, conduce ad aprirsi e a non isolarsi” ha scritto il Pontefice ieri in un messaggio sul social Twitter.
“La nostra umanità entra per la prima volta nel cielo – racconta il Papa nel Regina Coeli di oggi – Luca racconta la reazione discepoli al Signore che veniva portato in cielo: si prostrarono davanti a lui, poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia… è il ritorno di chi non teme più la città che aveva visto il tradimento e il rifiuta maestro, la violenza di un potere che si sentiva minacciato. Da quel giorno per gli apostoli e ogni discepolo di Cristo è stato possibile abitare in tutte le città del mondo, perché sopra ogni città lo stesso cielo e ogni abitante può alzare lo sguardo con speranza verso Gesù, uomo vero che con il suo corpo di uomo è in cielo – ha detto Papa nel Regina Coeli di oggi – questa è l’ancora nostra, siamo salvi se guardiamo il cielo dove abita quel Dio rivelatosi cosi vicino da prendere il volto di un uomo. Gesu di Nazareth rimane sempre “Dio con noi, Emmanuel” e non ci lascia soli. Possiamo guardare in alto per riconoscere davanti a noi il nostro futuro. Prima di separarsi dai suoi amici Gesù, riferendosi all’evento della sua morte e resurrezione, aveva detto loro ‘Di questo voi siete testimoni’, testimoni della morte e resurrezione e anche dell’ascensione di Cristo; i discepoli ritornarono in città come testimoni che con gioia annunciano la vita nuova che avviene dal crocifisso risorto, predicato a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati. Questa la testimonianza non solo con la parola ma con la vita quotidiana che ogni domenica dovrebbe uscire per entrare durante la settimana a casa, in uffici, scuole, carceri, case per anziani, luoghi affollati di immigrati… Questa testimonianza dobbiamo portarla ogni settimana! Cristo è con noi, Cristo è vivo. In questo annuncio e in questa testimonianza saremo rivestiti dalla potenza dello Spirito Santo. Questo è il segreto della nostra missione, la presenza del Signore risorto che con il dono dello Spirito Santo annuncia il suo amore e la sua misericordia, annuncia la sua presenza anche negli ambienti più refrattari delle città. Non possiamo mai trascurare il raccoglimento della preghiera per invocare il dono dello Spirito. In questa settimana di Pentecoste rimaniamo spiritualmente nel cenacolo insieme alla Vergine per accogliere lo Spirito Santo e lo facciamo in comunione con i fedeli di Pompei radunati per la supplica”. Al termine della preghiera il Papa ha ricordato la 50° giornata delle comunicazioni sociali: “I padri conciliari compresero l’importanza cruciale delle comunicazioni, che possono gettare ponti tra famiglie, gruppi sociali e popoli. Rivolgo a tutti gli operatori della comunicazione un saluto cordiale e auspico che il nostro modo di comunicare nella chiesa abbia uno stile evangelico che unisca verità e misericordia. In tanti paesi oggi è la festa della mamma. Ricordiamo con gratitudine e affetto tutte le mamme, quelle in piazza, quelle che ancora sono fra noi e quelle andate in cielo, affidandole a Maria, Madre di Gesù, e preghiamo l’Ave Maria”.