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Montagna

Rigolato, si inaugura la nuova ferrata

L’Amministrazione comunale di Rigolato inaugurerà domenica 21 luglio, alle 11, il nuovo sentiero attrezzato realizzato lo scorso autunno, avvalendosi dell’impresa specializzata “Spazio Verticale Srl” di Forni di Sopra.
La nuova via ferrata, attrezzata con cavi metallici ed elementi di progressione, consente di raggiungere dal Rifugio Chiampizzulon (1.628 m s.l.m.) le Crete di Chiampizzulon (2.085 m s.l.m.), la Cima Est (2.070 m s.l.m.) e la Cima Intermedia (2.009 m. s.l.m.), dalle quali si gode di una vista spettacolare sull’area circostante e sul Monte Coglians.

Il progetto, nato da un’intuizione della Guida Alpina Alex Corrò, condiviso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio D’Andrea, è stato redatto dal Carlotta Sadoch di San Vito di Cadore, e oltre al tratto già realizzato, prevede il completamento di un itinerario ad anello dal Rifugio Chiampizzulon e fino alla sella di Talm, in comune di Prato Carnico. Fattiva è stata la collaborazione ed il supporto delle altre Amministrazioni coinvolte, in particolare il Comune di Prato Carnico ed il Consorzio Boschi Carnici.

«La realizzazione della via ferrata attrezzata è un altro obbiettivo raggiunto da parte dell’Amministrazione comunale di Rigolato, che ha voluto realizzare l’intervento – sottolinea il vicesindaco Daniele Candido –. Un altro esempio di interesse a tutto tondo, di amore per il territorio, di professionalità e di tempismo, come dimostrano altri importanti interventi eseguiti. Inoltre, attualmente è allo studio sia il completamento dell’itinerario, mediante pulizia del sentiero dalla Cima Intermedia fino alla Sella di Talm, per il quale c’è già il progetto definitivo, sia la realizzazione di un altro sentiero attrezzato, con diramazione dall’esistente, al fine di mettere in sicurezza l’attuale sentiero che conduce alla vetta del Monte Pleros. Questi importanti e significativi interventi hanno lo scopo di incrementare l’offerta turistico-sportiva e nel contempo valorizzare il comprensorio dei Piani di Vas e della zona del Rifugio Alpino Chiampizzulon». «Desidero ringraziare in modo particolare la Regione e tutti i componenti che hanno permesso la realizzazione dell’intervento», conclude Candido.

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