La Regione attiva un iter straordinario in seguito alle numerose segnalazioni di edifici danneggiati dal maltempo
“Facendo seguito alle numerose segnalazioni dei sindaci dei comuni interessati dagli eventi meteo avversi dei giorni scorsi, in particolare dalla grandinata di lunedì sera, è stata attivata una modalità straordinaria per la rimozione e la raccolta di amianto da parte dei proprietari degli edifici danneggiati in Friuli Venezia Giulia”. A renderlo noto l’assessore regionale alla Salute, con delega alla protezione civile del Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
Questo pomeriggio, il Servizio di prevenzione della Regione, ha predisposto infatti l’invio a tutti i Comuni, e ai gestori del Servizio pubblico di raccolta dei rifiuti, una lettera che contiene le linee guida per la raccolta e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto che hanno subito danneggiamenti, in deroga rispetto alla delibera di Giunta numero 867 del primo giugno 2023, fino al 30 settembre prossimo. La deroga riguarda solo gli edifici per i quali siano stati segnalati al Comune competente danni derivati dal recente maltempo. Sono esclusi manufatti contenenti amianto libero o in matrice friabile, materiali per la cui rimozione è necessario procedere a demolizione di opere murarie, materiali che per essere rimossi devono essere sottoposti a taglio o rottura. Vale, invece, per la raccolta dei frammenti caduti a terra.
“Vista la situazione di emergenza – spiega Riccardi -, in sostanza autorizziamo in via eccezionale i privati cittadini, e le aziende nelle fattispecie previste, a intervenire in autonomia seguendo precise disposizioni. In questo modo si vuole agevolare le persone che si trovano in difficoltà, che hanno la necessità di rimuovere il materiale quanto prima per poter continuare la loro vita normale e la loro attività produttiva”.
Il cittadino privato che intende avvalersi di questa misura straordinaria deve rivolgersi agli uffici del proprio Comune che indicheranno la ditta a cui rivolgersi per farsi consegnare il kit di protezione per la raccolta del materiale contenente amianto. A quel punto, indossato la correttamente la tuta e seguendo le indicazioni, potrà raccogliere il materiale e depositarlo su un bancale. Quest’ultimo sarà poi ritirato da una ditta specializzata.
La Regione Fvg in una nota raccomanda di “non rompere il materiale contenente amianto, non trasportare autonomamente i rifiuti con amianto in discarica, non consegnare alla ditta di trasporto il materiale non trattato secondo le procedure indicate dalle linee guida. Tutte le informazioni potranno essere richieste agli uffici del Comune di residenza”.