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Ripartono i Mercoledì dell’Angelo

Riprende il cartellone delle attese serate giovanili dedicate a tematiche di fede e cultura.

La fede che cambia la vita, il rapporto tra creazione ed evoluzione, affettività e sessualità, intelligenza artificiale. Questi, in estrema sintesi, i temi dell’edizione 2024 dei “Mercoledì dell’Angelo”. Gli appuntamenti di quest’anno sono quattro, il primo dei quali avrà luogo il 30 gennaio (che singolarmente è un martedì, non un mercoledì) a Udine, nell’oratorio parrocchiale di San Paolino.

«Siamo giunti alla nona edizione: è un percorso che è diventato ormai tradizionale» afferma don Christian Marchica, coordinatore della Pastorale giovanile del Vicariato urbano, realtà promotrice dei Mercoledì dell’Angelo. «Il tema di fondo è quello della fede, da indagare nella prova o nei suoi risvolti più, diciamo così, “scottanti”».

Gli incontri sono rivolti a giovani a partire dai 17-18 anni. «Cerchiamo di avere un’attenzione particolare verso gli universitari, per invitarli a unire gli studi, anche scientifici, con una visione di fede», ha fatto sapere don Marchica ai microfoni di Radio Spazio.

Tra approfondimento e solidarietà

Uno dei punti di forza dell’esperienza dei Mercoledì dell’Angelo è l’atmosfera “lounge” della serata, una cornice di musica e convivialità. «Tutte le serate non inizieranno più alle 20.30, ma alle 20 con un “Aperitivo dell’Angelo”, curato dalla Caritas diocesana, per la quale saranno raccolte offerte libere» ricorda don Marchica. Un’iniziativa che unisce la convivialità, l’informalità e la solidarietà. «Un’altra novità di quest’anno è che gli incontri saranno itineranti. Il desiderio è di andare nelle periferie, in modo da “abbracciare” la città e, chissà, coinvolgere chi altrimenti non parteciperebbe a un incontro in centro a Udine».

Una delle serate dell’edizione 2023 dei Mercoledì dell’Angelo con il calciatore Kingsley Ehizibue

Gli appuntamenti itineranti e i temi

Quattro gli incontri, con partecipazione libera e cadenza mensile. Si inizia martedì 30 gennaio nell’oratorio parrocchiale di San Paolino di Udine, in viale Trieste; sarà ospite Dario Reda, un giovane docente a cui, parafrasando il titolo della serata «La fede ha cambiato la vita». Mercoledì 28 febbraio l’oratorio di Basaldella accoglierà il prof. Francesco Longo, docente di Fisica sperimentale, che risponderà alla provocazione «E Dio disse: “ciao Darwin”?!». Il 3 aprile nuova serata, ospitata stavolta all’oratorio di Beivars: «Affettività e sessualità, il nostro alfabeto interiore» il tema, trattato dal medico Paolo Bordin. Infine, nel mese delle comunicazioni sociali, mercoledì 15 maggio incontro speciale su «Intelligenza artificiale: c’è ancora posto per me?»; la splendida cornice del parco parrocchiale “Beato Carlo Acutis” di Plaino ospiterà un dialogo a due voci tra il prof. Luca Grion (docente di filosofia morale all’Università di Udine) e il prof. Giuseppe Serra (docente di Intelligenza artificiale nell’ateneo udinese). Quest’ultimo appuntamento è realizzato in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale delle comunicazioni sociali.

Le informazioni si possono reperire sul sito www.diocesiudine.it oppure sul sito dell’Ufficio di pastorale giovanile – che collabora con la Pg cittadina – www.pgudine.it

Giovanni Lesa

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