Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Udine e dintorni

«Riportare il verde in via Leopardi. E più pulizia».

«Il taglio delle siepi di viale Leopardi ha reso più squallida la strada, ma non ha aumentato la sicurezza. Chiediamo che il Comune rimetta il verde a dimora nelle aiuole e che, come promesso, venga aumentata la frequenza della pulizia della strada». A dirlo è Giorgio Giusti, il rappresentante della Parrocchia del Carmine nel Consiglio di quartiere partecipato Udine centro del Comune, l’organismo che riunisce i rappresentanti delle associazioni del territorio e che ha eletto come proprio coordinatore Umberto Marin, presidente dell’associazione Time for Africa.
Martedì 15 ottobre, il Consiglio di quartiere si è riunito ascoltando l’intervento dell’assessore ai Lavori pubblici, Ivano Marchiol. «L’assessore ci ha spiegato – racconta Giusti – che le siepi rappresentavano una cesura che toglieva la visuale di ciò che accade nella via e dunque la rendeva meno sicura. Così come sono una cesura le file di parcheggi e le due corsie di marcia delle auto. Nel progetto di riqualificazione di Borgo Stazione realizzato dal Politecnico di Torino su richiesta del Comune, che l’assessore ci ha illustrato – prosegue Giusti – si è pensato ad una nuovo disegno di vialeLeopardi, con spazi più ampi e luoghi di aggregazione. Sicuramente è un bel progetto, con proposte molto positive come il parcheggio scambiatore, dedicato anche alle bici, o come lo spazio di aggregazione previsto davanti all’ingresso della Parrocchia. Peccato, però, che proprio dall’assessore abbiamo saputo che ci sono fondi per intervenire solo su via Roma e via Dante, non su viale Leopardi… L’articolo completo sul numero de La Vita Cattolica in edicola questa settimana

Articoli correlati