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Appuntamenti

“Salām/Shalom”. In teatro a Udine due padri sulla via della pace

Uno spettacolo commovente e di drammatica e stringente attualità. È “Salam/Shalom. Due padri”, che debutta sabato 11 gennaio al Teatro Palamostre di Udine (ore 20.30), nell’ambito della stagione di Teatro Contatto e del cartellone per il Giorno della memoria, curato dal Comune di Udine.

Prodotto dal Css Teatro Stabile di innovazione FVG e da Vicino/lontano, “Due padri” è tratto dal romanzo “Apeirogon” di Colum McCann, vincitore del Premio Terzani 2022. Racconta la storia vera di Rami Elhanan e Bassam Aramin, due padri, uno israeliano, l’altro palestinese, uniti dallo stesso strazio: entrambi hanno perso le loro bambine, uccise una – la figlia del palestinese Bassam – da una pallottola israeliana –, l’altra – la figlia dell’israeliano Rami – da un attentato palestinese. Due uomini che, nonostante questo, sono stati capaci di intraprendere la via della pace divenendo amici.

Di loro ha fatto un esempio da imitare Papa Francesco, citandoli nel marzo scorso in una sua catechesi e poi incontrandoli in Vaticano.

A interpretarli, nello spettacolo in scena al Palamostre, saranno l’attore friulano Massimo Somaglino e il torinese, di origini peruviane, Alessandro Lussiana, gli stessi che nel 2022 erano stati protagonisti della lettura che, al Giovanni da Udine, aveva accompagnato la premiazione del libro “Apeirogon” al Premio Terzani.

C’è una battuta dello spettacolo che sintetizza è dà il senso di queste vicenda? «Sì  – risponde Somaglino – e a pronunciarla è Alessandro interpretando Bassam. Recita così: “Il vero eroe è colui che trasforma il suo nemico in amico”. Queste parole danno proprio il senso del ribaltamento di pensiero che richiede la pace».

L’intervista completa a Massimo Somaglino è pubblicata sul numero del 9 gennaio de La Vita Cattolica.

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