Quando lo scorso 7 marzo una delegazione dell’Arcidiocesi di Udine si recò in visita a Roma da mons. Riccardo Lamba, prossimo Arcivescovo udinese, egli ricordò di aver incontrato di recente una studentessa friulana che frequentava l’Università a Roma. «Si chiama Sara, è anche scout», disse mons. Lamba. A pochi passi dal luogo di quell’incontro sorge la Pontificia Università Lateranense, dove propria quella Sara – per essere precisi Sara Maroello – studia diritto civile e canonico. Ventiquattro anni, udinese doc, nonostante gli studi romani Maroello è capo fuoco nel gruppo Udine 2 degli Scout d’Europa, con sede a Pasian di Prato.
Proprio Sara Maroello, ai microfoni di Radio Spazio, racconta la sua conoscenza con il nuovo Arcivescovo udinese. «Mi è sembrato una persona di grande spirito», afferma. «Nonostante non mi conoscesse, mi ha dedicato una decina di minuti chiedendomi dei miei studi qui a Roma e dell’associazione degli Scout d’Europa a Udine. Mi ha fatto capire che sarà una persona molto vicina ai giovani: sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua conoscenza del mondo scout. Poi abbiamo parlato dei suoi parenti a Trieste, quindi ho notato nei suoi occhi il desiderio di avvicinarsi alla sua famiglia e di svolgere servizio come Vescovo a Udine».
Il numero de La Vita Cattolica del 20 marzo contiene la versione completa dell’articolo, così come di un ulteriore contributo in cui la redazione ha raggiunto don Giovanni Ivan, sacerdote missionario di origini friulane che vive assieme a mons. Riccardo Lamba.
