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Cronaca

Sasso cade dall’alto, ferita

Un’escursionista di 52 anni di Villa Santina è rimasta ferita a quota 2000 metri dopo essere stata colpita alla spalla da un grosso sasso smosso dall’alto.

Un’escursionista di 52 anni di Villa Santina è rimasta ferita, domenica 15 agosto, a quota 2000 metri, lungo il sentiero che conduce alla Cima di Terrarossa, nel gruppo del Jôf di Montasio, Alpi Giulie, dopo essere stata colpita alla spalla da un grosso sasso smosso dall’alto. La donna, che nell’impatto avrebbe riportato una frattura, è stata recuperata dall’equipe tecnico – sanitaria dell’elisoccorso regionale, con qualche difficoltà data la turbolenza presente in quota. Sul posto è stato prima sbarcato il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino con una verricellata di una cinquantina di metri e successivamente il medico e un infermiere con la barella. Una volta stabilizzata la donna è stata accompagnata fino all’ambulanza a Sella Nevea. Allertate dalla Sores anche le squadre di Cave del Predil del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza, che facevano base al Rifugio di Brazzà. Il Cnas è intervenuto a Ferragosto anche per il recupero di un giovane di 29 anni, originario di Roma, soccorso nel vallone del Campanile di Val Montanaia dall’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore (Belluno) dopo aver accusato un malore. L’allarme è arrivato attraverso una sorta di tam tam fatto da una catena umana fino al rifugio Pordenone. Il giovane si trovava a una quota di 1800 metri in una zona dove non c’è copertura telefonica e grazie alla voce passata lungo il sentiero da escursionista a escursionista la segnalazione è arrivata fino al rifugio, da dove il gestore ha potuto chiamare i soccorsi. Allertata a supporto delle operazioni la stazione Valcellina del Soccorso Alpino.

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