L’assessore Bini: «Notizia che ci riempie di orgoglio». Il vicesindaco Colle: «Carte vincenti la nostra forte identità culturale e le nostre tradizioni»
Ci sono anche Sauris in Fvg e la toscana isola del Giglio tra i “Best Tourism Villages” individuati dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (Unwto) che premia in questo modo le destinazioni rurali che stanno abbracciando il turismo come motore di sviluppo e nuove opportunità di lavoro e reddito, preservando e promuovendo valori e prodotti basati sulla comunità. L’iniziativa riconosce inoltre ai villaggi il loro impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti i suoi aspetti – economici, sociali e ambientali – e l’attenzione allo sviluppo del turismo in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Nell’elenco ci sono 32 borghi di 18 Paesi selezionati da una commissione indipendente di valutazione tra 130 candidature presentate da 57 Paesi partecipanti. “Una notizia che ci rende, ancora una volta, orgogliosi della nostra bella Italia. Un riconoscimento internazionale a due borghi che rappresentano l’eccellenza turistica italiana e che sono l’occasione per rafforzare la strategia di promozione del Paese a partire da luoghi meno noti ma che rappresentano l’Italia più autentica. Grazie all’Unwto per questo prezioso riconoscimento” commenta la ministra del turismo Daniela Santanchè.
“Una notizia che ci riempie di orgoglio e che vede premiata l’autenticità della montagna friulana”, è il commento dell’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini. Dopo essersi complimentato con l’amministrazione comunale e la comunità di Sauris per questo prestigioso risultato, l’esponente della Giunta regionale ha ricordato come Sauris per la Regione rappresenti un territorio su cui è fondamentale puntare. “Di recente – ha ricordato Bini – proprio per Sauris sono stati investiti 3,5 milioni di euro per la riqualificazione del demanio sciabile e l’ammodernamento degli impianti. Ora, grazie a questo riconoscimento, Sauris si pone come un’importante vetrina della montagna friulana e di tutto il Friuli Venezia Giulia a livello internazionale”.
Il vicesindaco Alessandro Colle ha affermato che “La forte identità culturale e le nostre tradizioni, ma anche le peculiari caratteristiche di borgo rurale e turistico che ci appartengono sono state le carte vincenti che ci hanno permesso di ottenere questo importantissimo riconoscimento”. “La prima comunicazione l’ho ricevuta dal sindaco dell’isola del Giglio – ha proseguito Colle – ed è stata una sorpresa per l’amministrazione e una grande gioia per la nostra piccola comunità. Eravamo tra i tre finalisti italiani, ma comunque non ce l’aspettavamo. Questa vetrina mondiale è un grande e meritato traguardo, ma comporta anche delle notevoli responsabilità. Bisogna essere preparati – ha concluso – quando si riceve un riconoscimento che è stato attribuito a i 32 borghi di 18 Paesi selezionati tra 130 candidature presentate da 57 Paesi partecipanti.
I borghi premiati parteciperanno al network globale dei Best Tourism Villages, potendo scambiare esperienze e buone prassi anche con esperti e partner del settore pubblico e privato. La cerimonia di premiazione si terrà il 27 e 28 febbraio 2023 ad Al-‘Ula in Arabia Saudita.
Questa la lista ufficiale:
Zell am See, Austria
Wagrain, Austria
Puqueldón, Cile
Dazhai, Cina
Jingzhu, Cina
Choachí, Colombia
Aguarico, Ecuador
Angochagua, Ecuador
Choke Mountains Ecovillage, Etiopia
Mestia, Georgia
Kfar Kama, Israele
Sauris-Zahre, Italia
Isola del Giglio, Italia
Umm Qais, Giordania
Creel, Messico
El Fuerte, Messico
Ksar Elkhorbat, Marocco
Moulay Bouzerktoune, Marocco
Lamas, Perù
Raqchi, Perù
Castelo Novo, Portogallo
Pyeongsa-ri, Sudcorea
Rasinari, Romania
AlUla Old Town, Arabia Saudita
Bohinj, Slovenia
Rupit, Spagna
Alquézar, Spagna
Guadalupe, Spagna
Murten, Svizzera
Andermatt, Svizzera
Birgi, Turchia
Thái Hải, Vietnam