C’erano oltre quattrocento capi scout dal Friuli-V.G. (una cinquantina dalla zona Udine) e pure l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba (a concelebrare la messa conclusiva presieduta dal card. Matteo Maria Zuppi), alla Route nazionale della Comunità Capi Agesci dal 22 al 25 agosto a Verona. Un’occasione per celebrare anche i 50 anni dell’associazione. Ben 18mila i capi scout che si sono riuniti per quattro giorni di incontri, approfondimenti, preghiera e riflessioni sul tema “Generazioni di felicità”. Giovani e adulti arrivati da tutta Italia; quattro giorni di dormite in tenda, di caldo e di qualche impiccio logistico, come è inevitabile che sia in un raduno con così tante persone, ma soprattutto «quattro giorni entusiasmanti, di tavole rotonde e incontri», conferma Francesco-Paolo Fattori, responsabile di zona Agesci Udine e capo scout del gruppo Udine 2, in un servizio pubblicato su La Vita Cattolica del 4 settembre 2024, dedicato anche alle esperienze estive degli scout del territorio diocesano.
Al centro degli incontri a Verona le sfide educative e il presente e il futuro dello scoutismo, aggiunge Fattori. A rappresentare il territorio diocesano oltre al gruppo Udine 2 (zona San Domenico) c’erano i capi dell’Udine 4 (S. Cuore), di Moggio Udinese, Gemona, Artegna, San Daniele e Codroipo. «È stato davvero un bel momento, in cui si è respirata fratellanza e la sensazione di far parte tutti di una stessa grande famiglia. Ora si tratta di portare le riflessioni fatte nella propria comunità capi per capire come vogliamo andare avanti».
«Il nostro fondatore, Baden Powell, diceva che la propria felicità nasce dal rendere felici gli altri; il mettersi a servizio, dunque, serve a generare felicità. Noi cerchiamo di lavorare con i ragazzi su questo», conclude Fattori. Provare per credere!
