In occasione della prima Giornata nazionale dell’Ascolto dei minori, istituita dal Governo il 9 aprile di ogni anno, «al fine di informare e di sensibilizzare sul tema dell’ascolto della persona minore di età quale presupposto fondamentale per dare concreta attuazione ai suoi diritti», il Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo Crc), coordinato da Save the Children Italia e composto da oltre 100 organizzazioni del Terzo Settore, promuove mercoledì 9 aprile dalle ore 10.30 alle 12.30 nell’auditorium Comelli del palazzo della Regione a Udine (via Sabbadini 31), la presentazione della terza edizione del Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – I dati regione per regione”.
Pubblicato con cadenza triennale, integra l’analisi narrativa dei Rapporti annuali sul monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia con l’obiettivo di stimolare riflessioni e politiche territoriali.
Prima infanzia, copertura del 96,3%, 31,9 punti in più dell’Italia
Cosa ci restituisce la fotografia scattata dal Rapporto in Friuli-Venezia Giulia? Emerge che siamo una regione abbastanza virtuosa con percentuali superiori alla media nazionale in merito all’offerta di servizi socioeducativi, in particolare per la prima infanzia, la cui copertura è del 96,3%, ben 31,9 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale, ponendoci tra le prime regioni italiane. Inoltre il numero di posti disponibili in questi servizi per ogni 100 bambini di 0-2 anni è di 38,3, ovvero 8,3 punti più del dato italiano di 30 posti. Nella scuola primaria non offre il tempo pieno il 53% delle classi statali, dato migliore di 6,3 punti percentuali rispetto alla media italiana. Il 75,9% degli alunni usufruisce del servizio mensa (57,5 in Italia). Più alta della media italiana la percentuale di studenti stranieri sul totale degli iscritti (14,44%, 11,21% in Italia).
Neet all’11% (in Italia 16,1%)
La quota di Neet, ovvero giovani di 15-29 anni che non lavorano né studiano, è dell’11%, più bassa della media nazionale di 16,1%.
Buoni i dati anche per quanto riguarda l’abitudine alla lettura di libri di chi ha tra i 6 e i 17 anni: 61,4% (52,4% in Italia) e la pratica sportiva (69,2%, in Italia solo il 57,8%). E il 93,7% dei minori tra i 6 e i 17 anni dispone di un Pc/tablet e connessione internet (90,5 in Italia).
Bassa anche la percentuale di minori in povertà relativa: 10,1% rispetto al 22,2% nazionale (siamo secondi in Italia) in diminuzione rispetto al precedente rapporto (era 14,2%).
Maglia nera per le vaccinazioni
Il Friuli-Venezia Giulia è invece maglia nera per quanto riguarda i bambini e le bambine vaccinati/e con ciclo completo HPV (solo lo 0,7% delle femmine e lo 0,4% dei maschi, il dato più basso in Italia) e registra un’esposizione della popolazione urbana all’inquinamento da polveri sottili PM2.5 superiore di 17,1 punti rispetto alla media nazionale. Restando in tema di salute e ambiente i ragazzi e le ragazze friulani e giuliani tra i 14 e i 19 anni fumano di più dei loro connazionali (+0,2%, pari al 9,3%). Inoltre è una regione complessivamente più vecchia — ha meno di 18 anni il 13,9% degli abitanti contro il 15,1% italiano.