Centocinquanta appuntamenti in oltre settanta località del Friuli. Anche due incontri promossi dall’Arcidiocesi.
Centocinquanta appuntamenti in oltre settanta località del Friuli, ventidue convegni e conferenze, trentotto incontri e presentazioni editoriali, ventidue tra visite guidate e mostre, venti concerti e spettacoli, oltre cinquanta letture e laboratori in lingua friulana per i bambini. Cresce ancora nei numeri la settima edizione della Setemane de culture furlane – Settimana della cultura friulana, la rassegna della società Filologica Friulana che si terrà dal 9 al 19 maggio con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Friuli Venezia Giulia, di oltre 60 Comuni e il sostegno della Fondazione Friuli. Una settimana per approfondire storia, lingua, musica, letteratura, arte con la collaborazione di un centinaio tra associazioni culturali, cori e gruppi teatrali, pievi e parrocchie, musei, pro loco, scuole e istituti comprensivi.
La Regione, rappresentata a Udine, all’illustrazione del programma, dall’assessore alla Cultura, Gibelli, plaudendo alle maratone di letture in lingua friulana organizzate in numerose biblioteche e plessi scolastici in collaborazione con i Sistemi bibliotecari del Friuli e del Medio Friuli e l’ARLeF, ha sottolineato come la Setemane sarà un’iniziativa che potrà contribuire a far rinascere e crescere l’uso delle lingue minoritarie e dei dialetti locali tra le nuove generazioni, oltre che a fungere da incubatore per altre iniziative culturali in regione.
La rassegna, ha spiegato il presidente, Federico Vicario, si aprirà con due iniziative che rientrano nelle celebrazioni per il centenario della Filologica: giovedì 9 maggio nella casa natale di Pietro Zorutti verrà presentato lo Strolic dai Strolics, antologia che raccoglie le più belle pagine dello storico almanacco edito dalla Filologica dal 1919; venerdì 10 maggio, invece, a Gorizia sarà sottoscritto tra Filologica e Comune di Gorizia l’accordo per l’utilizzo della Casa natale di Graziadio Isaia Ascoli, padre fondatore degli studi di linguistica, quale sede della Società per il Friuli Orientale.
Tra le iniziative anche due interventi promossi dall’Arcidiocesi di Udine su temi inerenti alla nostra storia e alla vita ecclesiale. Venerdì 10 maggio, alle ore 18, nella biblioteca P. Bertolla del Seminario, in viale Ungheria 18, don Loris Della Pietra, liturgista e rettore del Seminario, parlerà su “L’Eterno ritorno” del tempo rituale. Calendari liturgici nella Chiesa friulana”. Mercoledì 15 maggio, alle ore 17, al Centro culturale diocesano, in via Treppo 5, Katja Piazza, archivista e bibliotecaria, proporrà “Le incursioni turchesche in Friuli dai documenti dell’Archivio diocesano”.
La Settimana sarà anche l’occasione per onorare illustri personalità, tra cui Carlo Sgorlon, Novella Aurora Cantarutti, Guido Barbina, Aurelio Cantoni (Lelo Cjanton), Bruno Rossi. Tra i tanti eventi, la rassegna renderà omaggio ad Aquileia, per celebrare i 2.200 anni dalla fondazione , con il concerto del coro giovanile dell’Usci del Friuli Venezia Giulia nella basilica patriarcale domenica 12.
Non mancherà l’attenzione all’universo femminile con “Donne del Friuli, oggi” un incontro in programma a Palazzo Mantica a Udine il 17 maggio che intende presentare e discutere il ruolo e il contributo di importanti donne del Friuli che, in ambiti professionali diversi hanno saputo esprimere la forza e la cultura friulana.
La Setemane si chiuderà domenica 19 maggio con la Fraie de Vierte, la tradizionale festa di primavera della Sff, che quest’anno sarà ospitata a Forni di Sopra. Il calendario completo su www.setemane.it.