Martedì, alle 17, a Nimis i funerali. Ricordato come il prete-operaio è stato a lungo direttore di Casa dell’Immacolata a Udine. Aveva 77 anni.
Chiesa udinese in lutto per la morte, sabato 22 agosto, all’Ospedale di Cividale, di don Gianni Arduini.
Classe 1942, originario di Nimis, era stato ordinato sacerdote il 29 giugno del 1966. Prestò servizio come vicario parrocchiale a Carlino dal 1966 al 1969 quando fu nominato cooperatore parrocchiale a Manzano fino al 1973.
Dal 1977 al 2003 fu vicario parrocchiale a San Giovanni al Natisone. In seguito, fino al 2018, diresse a Udine, la Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja.
I funerali saranno celebrati dall’Arcivescovo martedì 25 agosto alle 17 nel duomo di Nimis.
Mons. Guido Genero, vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine, lo ricorda come “un sacerdote riservato e di poche parole. È stato un uomo intraprendente ma che non ha mai cercato la notorietà. È stato una guida silenziosa e discreta per i tanti giovani che ha conosciuto e aiutato nella sua esperienza a Casa Immacolata”.
Paola Braida, referente spirituale del gruppo Taizè del Friuli, ha conosciuto don Gianni quando lei era appena adolescente e lui cappellano a San Giovanni. “Era un giovane sacerdote entusiasta e pieno di idee. Nonostante il suo fare riflessivo e pragmatico ci ha insegnato a cercare i segni di speranza dove fiorivano e ad accogliere gli altri”. Lunedì sera il gruppo ha organizzato una veglia di preghiera dal titolo “Un progetto d’amore” che si terrà alle 20 nel cortile della canonica di San Giovanni. “Non vogliamo ricordare don Gianni con tristezza ma vogliamo pensare alla resurrezione e per questo accenderemo tante luci, tante candele”.