Non c’è stato nulla da fare per Paolo Rigato, 53 anni, di Reana del Rojale, deceduto ieri (sabato) dopo un volo in parapendio, a Gemona del Friuli.
I soccorsi sono giunti su richiesta di un gruppo di parapendisti che hanno segnalato il mancato rientro in base del compagno. La vela dell’uomo è stato individuata poco sotto la cima del Monte Chiampon.
Non c’è stato nulla da fare per Paolo Rigato, di Reana del Rojale, deceduto ieri (sabato) dopo un volo in parapendio, a Gemona del Friuli.
I soccorsi sono giunti su richiesta di un gruppo di parapendisti che hanno segnalato il mancato rientro in base del compagno. Dato l’approssimarsi del buio è stato richiesto l’intervento dell’elicottero della Protezione Civile per la ricerca del disperso. La vela dell’uomo è stato individuata, grazie alle coordinate fornite dai compagni con l’ultimo rilevamento gps in loro dotazione, poco sotto la cima del Monte Chiampon, sulla parete Nord est della stessa, ad una quota di circa 1500 metri. Il decesso è stato constatato dall’équipe presente sull’elicottero dell’elibase di Udine, giunto sul posto poco dopo. La causa probabilmente è da imputare a correnti anomale. Sul posto sei uomini del Cnsas della stazione di Gemona, carabinieri di Gemona e finanzieri di Tolmezzo. Rigato lascia una moglie e la figlia.