Individuare azioni da intraprendere nell’immediato per garantire la sicurezza nelle zone della città limitrofe a vaste aree dismesse: con questo obiettivo si è riunito mercledì 29 gennaio a Udine, come informa il Comune, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Domenico Lione su richiesta dell’amministrazione comunale.
L’attenzione è rivolta in particolare all’Ex Safau e alla zona di Udine Est nei pressi di via Buttrio. “Il piano proposto dal prefetto, che ha richiesto la collaborazione di tutte le parti in causa compresi i proprietari privati delle aree interessate, prevede in primis – spiega il Comune – il rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine”. Inoltre “verrà effettuata una ricognizione, coordinata dal Comune, delle azioni urgenti e non ordinarie, oltre che a misure di difesa passiva, che serviranno a ripristinare l’impenetrabilità delle strutture poste in area privata, in modo da poter garantire da subito una maggiore sicurezza e disincentivare ingressi abusivi”.
“Il Comune coordinerà i sopralluoghi tecnici riguardo agli interventi strutturali urgenti. Non è escluso che richiederemo eventualmente alcuni abbattimenti di piccoli stabili”, afferma l’assessora alla Polizia locale, Rosi Toffano.
“E’ chiaro che la soluzione a lungo termine è quella di dare nuova vita e destinazione alle aree, su questo stiamo lavorando”, aggiunge l’assessore alla Pianificazione territoriale Andrea Zini.
Sicurezza. Aumentano i controlli nelle aree dismesse di Udine
