Progetto di Automobile Club, sostenuto dalla regione, per sensibilizzare attraverso canali comunicativi e iniziative della serie A di calcio
“Le istituzioni devono fare tutto quanto è in loro potere per evitare che si verifichi anche un solo sinistro stradale, perché anche una sola vita spezzata è troppo. Oggi la prima causa d’incidente è la distrazione, quindi è necessario sensibilizzare su questo specifico tema, oltre che sul rispetto delle regole. Ogni volta che ci mette al volante è infatti fondamentale ricordarsi che non si soli, ma circondati da altre persone in moto, biciletta, in monopattino e a piedi. La Regione è quindi orgogliosa di unire le forze con le altre istituzioni e l’Aci per il progetto Udine4SafetyFvg, che sfrutta uno strumento di grande forza come lo sport per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale attraverso una serie articolare e prolungata di iniziative”. È questo il concetto espresso dall’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti alla presentazione del progetto Udine4SafetyFvg, sviluppato da Automobile Club grazie al sostegno delle Regione (100mila euro), alla quale hanno preso parte il prefetto di Udine Massimo Marchesiello, il presidente dell’Automobile Club Udine Gianfranco Romanelli, l’assessore comunale alla Viabilità, Ivano Marchiol e i rappresentanti della Consulta studentesca.
Il progetto prevede un’attività di sensibilizzazione attraverso la serie A di calcio e si svilupperà attraverso azioni volte a promuovere comportamenti prudenti e responsabili tra pedoni e conducenti. Oltre ai canali dell’Udinese Calcio (maxi-schermi, trasmissioni tv, newsletter e biglietti) verranno utilizzati radio, tv locali, siti web, social media e stampa e sono previste anche giornate di formazione per pubblici diversi, con particolare attenzione agli utenti vulnerabili della strada (pedoni, ciclisti e utilizzatori di monopattino).
Roberti ha evidenziato che “attraverso questo progetto intendiamo promuovere una cultura del rispetto e della responsabilità stradale. Si tratta di una missione condivisa che trova nello sport un veicolo efficace per il messaggio che ci impegniamo a diffondere. L’Udinese Calcio ha messo a disposizione i propri calciatori e le proprie piattaforme in un palcoscenico prestigioso come quello della Serie A e presto il contributo arriverà anche dalla palla a spicchi e da quella ovale grazie ad altre partnership con le associazioni udinesi di pallacanestro e rugby, oltre ai numerosi attori dell’informazione. Lo sport si unisce a una campagna che appartiene a tutti e mira a richiamare la comunità ad una guida sicura, prudente e rispettosa di ogni utente della strada”.
L’assessore ha quindi evidenziato l’attenzione della Regione al tema della sicurezza stradale “per la quale è stata attivata un’importante linea di finanziamento del valore complessivo di 400mila euro per l’intero Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo di costruire un contesto urbano migliore: piccole regole che se osservate contribuiranno a prevenire le cause di incidenti e ad abbassare sensibilmente il numero delle vittime. Il nostro lavoro non sarà finito finché questo numero non sarà zero, sappiamo che investendo sull’educazione stradale siamo sulla strada giusta”.
In base ai dati Aci-Istat illustrati durante la presentazione del progetto nel territorio della ex provincia di Udine, lo scorso anno si sono verificati 1.182 incidenti stradali con 39 vittime e
1.541 feriti (in miglioramento rispetto al 2021 che ha fatto registrare 1.114 sinistri, 52 vittime e 1.402 feriti), 110 gli investimenti di pedoni, con una vittima e ben 119 feriti, mentre i ciclisti sono stati coinvolti in 190 incidenti, funestati da 9 vittime e 182 feriti. Infine, sono in costante crescita i sinistri che vedono coinvolti i conducenti di monopattino: 13 incidenti con altrettanti feriti.