Sostenere percorsi di studio e offrire nuove opportunità di specializzazione alle giovani studentesse di talento della regione. È con questo obiettivo che il Club Soroptimist di Udine ha attivato, in sinergia con il Soroptimist International d’Italia, una serie di service per diverse migliaia di euro destinati ad alcune ragazze che si sono distinte nei loro settori di studio.
“Attraverso queste iniziative – spiega la presidente del Club udinese Luisella Bellinaso – Soroptimist vuole valorizzare i talenti delle nostre giovani donne, sostenerle e incoraggiarle nei loro diversi percorsi di crescita che sono purtroppo ancora caratterizzati da ostacoli e stereotipi. Contrastare diseguaglianze e discriminazioni di genere significa anche favorire la crescita dell’autostima e della consapevolezza di sé e delle proprie capacità e sostenere il raggiungimento dell’autonomia economica e di un livello occupazionale in linea con le competenze maturate”.
Entrando nel dettaglio, in campo musicale si è svolta nei giorni scorsi, al Conservatorio J. Tomadini di Udine, la selezione regionale del Concorso Nazionale “Giovani talenti femminili della musica- Alda Rossi da Rios”, indetto dal Soroptimist International d’Italia e giunto alla 14^ edizione, che ha premiato la fagottista Martina Miniussi proveniente dal Conservatorio di G. Tartini Trieste che si è distinta per l’elevato livello delle proprie esecuzioni e ha prevalso sulla collega pianista del conservatorio udinese Miranda Persello. La finale del Concorso si terrà a Genova e, oltre ad assegnare un premio di 3.500 euro per la prima, di 2.500euro per la seconda e di 1.500euro per la terza classificata, garantirà alle partecipanti una visibilità a livello nazionale e una migliore prospettiva di affermazione professionale. La carriera di Beatrice Rana, pianista di valore, che il pubblico udinese ha potuto apprezzare al Giovanni da Udine, è iniziata proprio con il primo posto in una delle edizioni del premio.
Soroptimist Club di Udine ha inoltre consegnato alla dottoressa Letizia Ughetto Monfrin, iscritta alla Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine, la borsa di studio del valore di duemila euro istituita dal Club per ricordare la socia Stefania Casucci, prematuramente scomparsa. L’evento ha visto la partecipazione di Claudia Bolgia, direttrice della Scuola di specializzazione in Beni Storici artisti e di altri rappresentanti del mondo accademico udinese.